Yorkshire 2019, assegnati venti posti per le crono di Tokyo 2020 (grazie a Filippo Ganna l’Italia ne ha uno in più)

Un buon risultato in questi giorni ai Mondiali di Yorkshire 2019 non è solo importante per il singolo, né per il presente, ma è anche un bonus per l’intera nazione in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020. In base al piazzamento ottenuto nelle crono élite, sia femminile che maschile, sono stati infatti assegnati venti posti aggiuntivi per le cronometro dei Giochi Olimpici, dieci per ogni categoria. Alle prove contro il tempo della rassegna giapponese potrà partecipare un corridore di ognuna delle prime trenta nazioni nel ranking, ma altri posti sono stati assegnati in questi giorni.

A conquistarli sono stati i primi dieci di ogni prova, andando ovviamente a scalare in caso di più corridori della stessa nazione nella top ten. Un caso che non si è verificato nella prova maschile, ma che invece ha visto ben tre americane, tre neerlandesi e due tedesche posizionarsi nelle prime dieci, permettendo così di andare a ripescare sino alla 15ª posizione. Ricordiamo, che per beneficiare di questo posto aggiuntivo le nazionali devono essere già qualificate anche per la prova in linea e che coloro che verranno iscritti alla cronometro dovranno partecipare anche alla prova in linea (criteri che potrebbero portare così alcune nazioni a non riuscire a qualificarsi, malgrado il posto bonus, andando così ulteriormente a scalare, oppure altre selezioni a rinunciare al proprio posto).

Per quanto riguarda l’Italia, è Filippo Ganna a consentire un posto in più grazie al suo bel terzo posto ottenuto ieri, mentre tra le donne non basta il 17° posto di Elisa Longo Borghini, che dovrà ora sperare in un eventuale ripescaggio (anche se in ordine davanti c’è la Gran Bretagna).

Queste le nazioni ad avere conquistato un posto aggiuntivo: per gli uomini Australia, Belgio, Italia, Nuova Zelanda, Gran Bretagna, USA, Estonia, Portogallo, Germania, Svizzera, mentre per le donne sono USA, Paesi Bassi, Germania, Svizzera, Bielorussia, Australia, Canada, Israele, Svezia e Francia.

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