Il Giro d’Abruzzo 2024, vittoria al fotofinish per Enrico Zanoncello su Matteo Malucelli!

Volata al cardiopalma per decidere la prima tappa de Il Giro d’Abruzzo 2024. Sul traguardo di Pescara, sono Enrico Zanoncello e Matteo Malucelli a giocarsi il successo di giornata nello sprint finale, con il fotofinish che premia il veronese della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè per questione di millimetri. Si deve così accontentare di un altro secondo posto, il quarto in questo inizio di stagione, il romagnolo del JCL Team UKYO, mentre il podio viene completato dallo spagnolo Manuel Peñalver (Team Polti-Kometa). Ovviamente, la classifica generale rispecchia l’ordine di arrivo.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Dopo i primi scatti che alzano notevolmente l’andatura sin dalle prime pedalate, la fuga si forma trascorsi una dozzina di chilometri. A comporla sono Nicola Rossi (Beltrami TSA Tre Colli), Tommaso Dati (Biesse Carrera), Gergő Orosz (Epronex Hungary Cycling Team), Matteo Spreafico (Mg.k Vis Colors For Peace), Bernardo Albeiro Suaza Arango (Petrolike), Diego Bracalente (Team MBH Bank Colpack Ballan), Nicholas Tonioli (UM Tools Caffè Mokambo) e Andrea Guerra (Zalf Euromobil Fior), che ricevono rapidamente il benestare del gruppo. Il loro margine tocca così rapidamente i cinque minuti, ancor prima di lasciare la costa per prendere la direzione dell’entroterra.

Qui Orosz inizia a fare fatica a seguire il ritmo e deve lasciarsi sfilare dalla fuga, venendo rapidamente ripreso da un gruppo che intanto ha cominciato a prendere in mano la situazione, tenendo il gap attorno ai cinque minuti. Nel corso della lunga salita di Guardiagrele il gruppo cambia nuovamente ritmo, avvicinandosi sui battistrada, ormai rimasti in sei visto che Tonioli perde contatto in seguito ad una foratura. A cento chilometri dalla conclusione il ritardo è così di 4’20”, ma il distacco scende ulteriormente appena la strada inizia a salire.

La lunga discesa verso Ripa Teatina, da dove la strada torna a salire verso il GPM di Chieti, vede infatti il gruppo avvicinarsi ulteriormente condotto da Astana Qazaqstan, Israel-Premier Tech e Team corratec-Vini Fantini, chiudendo i primi cento chilometri di gara con un gap sceso ormai a 2’30”. Con l’inizio dell’ascesa si porta davanti anche la Bingoal WB, e in vetta, dove transita per primo Guerra, il plotone deve a quel punto recuperare solo un minuto, ma in seguito, quando arrivano davanti anche gli uomini UAE Team Emirates, torna a rallentare e a concedere nuovamente qualche secondo.

Intanto, nel drappello al comando perdono contatto Spreafico, Rossi e Suaza, che vengono riassorbiti, ma nel gruppo inizia a esserci un po’ di anarchia e diversi corridori provano ad allungare nel corso della salita verso Pianella. Un primo terzetto composto da Ben Granger (Mg.k Vis Colors For Peace), Manabu Ishibashi (JCL Team UKYO) e Nicolò Garibbo (Team Technipes #InEmiliaRomagna) viene raggiunto da un quartetto formato da Alex Martin (Team Polti-Kometa), Dimitri Peyskens (Bingoal WB), Giovanni Bortoluzzi (General Store-Essegibi-F.lli Curia) e Filippo Magli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), e questi uomini guadagnano 30″ sul plotone, riportandosi a 1′ dai battistrada.

In questo drappello inseguitore, tuttavia, non c’è molto accordo e il terzetto al comando continua a mantenere più o meno lo stesso margine, mentre dietro il gruppo torna a guadagnare quanto torna in testa la UAE. Il gruppetto inseguitore viene quindi ripreso a poco più di 20 chilometri dalla conclusione e poco prima dell’inizio della salita verso Spoltore, dove si riporta davanti il Team corratec per mantenere un’andatura regolare. In questa fase, il vantaggio dei fuggitivi superstiti scende a 30″ e si esaurisce quando da dietro scatta Jan Christen (UAE Team Emirates), che riesce a riportarsi su di loro, ma finisce per tirarsi dietro tutto il plotone, che torna così compatto ai -13 dal traguardo.

Terminata la salita, però, c’è un tratto di saliscendi prima della discesa vera e propria, e qui provano ad attaccare diversi corridori. Il primo è George Bennett (Israel-Premier Tech), subito stoppato, al pari di Pavel Sivakov (UAE Team Emirates), mentre riesce a prendere un po’ più di margine Valerio Conti (Team corratec-Vini Fantini), che tuttavia viene ripreso a 6000 metri dall’arrivo. Lungo la discesa, invece, riescono ad avvantaggiarsi Alexey Lutsenko (Astana Qzaqastan), Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Giovanni Carboni (JCL Team UKYO) e nuovamente Filippo Magli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè).

Molto allungato, il gruppo non concede comunque troppo spazio a questo quartetto, dove oltretutto non tutti collaborano, e grazie al Team Polti-Kometa il tentativo viene annullato in prossimità dell’ultimo chilometro. Subito parte al contrattacco Luc Wirtgen (Tudor Pro Cycling Team), ma anche lui viene ripreso e la Astana Qazaqstan si porta davanti per impostare la volata per Max Kanter. Il tedesco parte tuttavia lungo, a 250 metri dal traguardo, e subisce la rimonta a centro strada di Matteo Malucelli (JCL Team UKYO), mentre a destra, lungo le transenne, esce Enrico Zanoncello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), che trova lo spazio per passare e, con il colpo di reni, mettere la sua ruota davanti a quella del connazionale per questione di millimetri.

Risultato Tappa 1 Il Giro d’Abruzzo 2024

Classifiche Il Giro d’Abruzzo 2024

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