Giro di Svizzera 2025, Joao Almeida regola allo sprint Oscar Onley e Kévin Vauquelin

Joao Almeida rosicchia ancora qualcosa nella settima tappa del Giro di Svizzera 2025. Con una rimonta in volata il leader della UAE Team Emirates XRG supera Oscar Onley (Team Picnic PostNL) e Kévin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels), andando così a prendersi un secondo successo parziale e guadagnando così altri sei secondi al francese, che conserva la Maglia Oro. Assieme a Felix Gall (Decathlon Ag2r La Mondiale), che ha provato ad anticipare nella salita finale, e Julian Alaphilippe (Tudor Pro Cycling),  questi uomini componevano il gruppetto che si è selezionato nella penultima salita di giornata, facendo la differenza rispetto agli altri, grazie anche al gran lavoro di Frank van den Broek, reduce della fuga e sacrificatosi alla causa del suo capitano.

Nella nuova generale, Vauquelin ha ora un vantaggio di 33 secondi su Joao Almeida, con Alaphilippe che resta sul podio provvisorio, pur perdendo una posizione.

Il video dell’arrivo

Il racconto della tappa

Numerosi gli attacchi sin dalle fasi iniziali della tappa, che dopo una manciata di chilometri vede quattro corridori riuscire a prendere un vantaggio minimo sul gruppo e su un drappello di cinque inseguitori. Il plotone va però a riprendere tutti quanti dopo 20 chilometri dal via, e lo stesso accade con un tentativo di 20 uomini, ripreso il quale il gruppo si spezza tuttavia in due tronconi. Nella prima parte restano circa 60 uomini, compresa la Maglia Gialla Kévin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels), ed è da questo primo troncone che nasce finalmente la fuga buona, composta da Quinn Simmons (Lidl-Trek), Aleksandr Vlasov (Red Bull-Bora-hansgrohe), Junior Lecerf (Soudal Quick-Step), Felix Engelhardt (Team Jayco AlUla), Frank Van Den Broek (Team Picnic PostNL), Tiesj Benoot (Visma | Lease a Bike) e Hugo Houle (Israel-Premier Tech).

Il vantaggio di questi sette attaccanti supera rapidamente il minuto, arrivando a toccare 1’40” al termine di una prima ora di gara percorsa a ben 48,2 km/h. Nello stesso momento, grazie al rallentamento della prima parte del plotone (nella quale erano comunque presenti tutti i big), la seconda metà riesce a rientrare, e UAE Team Emirates XRG e Tudor Pro Cycling Team si portano in testa per tirare e contenere il distacco dai battistrada. Il gap sale fino a 3’30”, ma la situazione resta in controllo di queste due squadre, che progressivamente vanno a chiudere sugli attaccanti.

Ultimo ad arrendersi, con un allungo a 22 chilometri dalla conclusione che gli permette di salutare i suoi ex compagni di avventura è il campione statunitense, che tuttavia non può fare nulla per evitare il ritorno dei favoriti dopo l’attacco di Felix Gall (Decathlon Ag2r La Mondiale), messo in rampa di lancio dai suoi compagni. Con anche Oscar Onley (Team Picnic PostNL) a muoversi, all’austriaco rispondono prontamente Joao Almeida (UAE Team Emirates XRG), Julian Alaphilippe (Tudor Pro Cycling Team), seguiti ovviamente anche dalla Maglia Oro Kévin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels). Questi cinque uomini si riportano velocemente sulla testa della corsa, ma una volta avanti sembrano neutralizzarsi, concedendo così il rientro di Frank van den Broek.

Quest’ultimo si mette subito al servizio del suo capitano Onley, rialzando l’andatura, evitando attacchi e il rientro dei corridori alle loro spalle, condotti soprattutto da Ilan Van Wilder (Soudal Quick-Step), con il quale si trovano Felix Grossschartner (UAE Team Emirates XRG), Lennard Kämna (Lidl-Trek), Clément Champoussin (XDS Astana Team) e Hugo Houle (Israel – Premier Tech). Fermato in vista del GPM, Simmons scollina con 16 secondi di ritardo, anticipando di poch secondi il secondo gruppetto, che prova subito a rilanciare per riportare avanti il suo capitano.

L’azione di van den Broek tuttavia è più efficace, permettendo ai battistrada di iniziare la salita finale con un margine ormai di quasi trenta secondi sugli altri, che nel frattempo hanno visto anche rientrare molti gregari su di loro. Appena la strada torna a salire, un esausto van den Broeck si sposta, ed è subito Almeida a provare il forcing, anticipando le mosse di Onley. Il portoghese sale regolare, ma il ritmo non convince Gall, che prova uno scatto deciso, al quale nessuno reagisce subito.

Almeida e Onley si organizzano per provare ad inseguire, con Alaphilippe e Vauquelin che restano a ruota per difendere le loro posizioni, ma l’ex iridato deve cedere il passo quando Almeida prova una nuova accelerazione, che gli consente di rientrare sull’uomo al comando. Il ritmo tuttavia in quel momento cala, con Alaphilippe che inizia a fare l’elastico con tenacia, malgrado un nuovo allungo di Onley.

I cinque arrivano compatti all’ultimo chilometro, con un nuovo scatto di Gall che stavolta viene subito rintuzzato. Appena entrati nei 500 metri finali, Vauquelin si defila, perde un paio di metri e prova a scattare da dietro per sorprendere i rivali. Onley si incarica di inseguire, perdendo inizialmente qualche metro e togliendosi a sua volta leggermente di ruota Almeida. Le pendenze tuttavia non sono finite e il portoghese rimonta tutti per imporsi sul traguardo, dimostrando ancora una volta di conoscersi alla perfezione. Dietro di lui Onley supera Vauquelin sulla linea, mentre arrivano leggermente attardati Gall e Alaphilippe.

Risultato e Classifiche Tappa 7 Giro di Svizzera 2025

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