Giro di Svizzera 2022, successo di Thibaut Pinot! Sergio Higuita nuovo leader
Thibaut Pinot conquista la penultima tappa del Giro di Svizzera 2022. Lo scalatore della Groupama – FDJ, che faceva parte della fuga di giornata, ha raggiunto e superato a 2 chilometri dal traguardo Ion Izagirre che aveva attaccato all’inizio della salita finale, involandosi così verso il successo. Alle spalle del francese arriva Óscar Rodríguez (Movistar) che nel finale ha superato Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan). Quarto posto per Sergio Higuita (Bora-hansgrohe) che è riuscito, attaccando nel finale, a guadagnare terreno su Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) e Jakob Fuglsang (Israel-Premier Tech). Alla vigilia della cronometro conclusiva, il colombiano guida così la classifica con soli 2 secondi di margine sul gallese. Buona prova anche di Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert) che chiude ottavo a 1’59” da Pinot e sale al quinto posto in generale.
La partenza in discesa rende difficile creare una fuga nei primi chilometri, che scorrono velocissimi sotto le ruote dei corridori. Quando si comincia a salire non tarda invece a comporsi il tentativo di giornata. Dopo una serie di scatti al comando si portano dunque Mathieu Burgaudeau, Paul Ourselin (TotalEnergies), Thibaut Pinot, Lewis Askey (Groupama-FDJ), Fausto Masnada, Ilan Val Wilder (Quick-Step Alpha Vinyl), Clément Berthet, Clément Champoussin, Nicolas Prodhomme (AG2R Citröen), Michael Matthews, Jack Bauer (BikeExchange-Jayco), Alexey Lutsenko, Gianni Moscon (Astana Qazaqstan), Nelson Oliveira, Óscar Rodríguez (Movistar), Sylvain Moniquet (Lotto-Soudal), Gavin Mannion (Human Powered Healt), Yannis Voisard (Svizzera), Ion Izaguirre (Cofidis) e Baptiste Planckaert (Intermarché Wanty-Gobert), che vengono rapidamente lasciati andare dal gruppo.
A controllare non tarda comunque ad arrivare la Israel – Premier Tech, visto il margine abbastanza esiguo in classifica di Burgaudeau. Ai piedi della prima salita di giornata il gap è così di 3’30”, ma il distacco sale ancora nel corso dell’ascesa, malgrado l’intervento anche di uomini della Ineos Grenadiers. Davanti intanto, con l’intesa che tarda ad arrivare, allungano Pinot e Berthet, che scollinano con trenta secondi di vantaggio su Burgaudeau, Masnada, Matthews, Lutsenko, Champoussin, Oliveira, Rodríguez, Moniquet, Van Wilder, Mannion, Izaguirre e Prodhomme, mentre gli altri cedono il passo. Il gruppo, invece, non sembra intenzionato a forzare l’andatura in salita, tanto che il vantaggio degli uomini al comando sale rapidamente, fino a superare i sette minuti e mezzo in cima al GPM.
Nei chilometri successivi di pianura, alcuni corridori riescono a riportarsi sulla testa della corsa che comprende, a quel punto, Burgaudeau, Pinot, Masnada, Berthet, Matthews, Lutsenko, Champoussin, Oliveira, Rodríguez, Moniquet, Van Wilder, Mannion, Izaguirre e Prodhomme. Gli altri ex fuggitivi, invece, vengono ripresi dal gruppo tirato dagli uomini di Ineos Grenadiers e Israel – PremierTech. Queste due squadre alzano decisamente l’andatura riportandosi a circa 4 minuti di distacco ai piedi del secondo GPM di giornata, rallentando, però, nuovamente lungo l’ascesa: in vetta i fuggitivi hanno così quasi 5 minuti di vantaggio. Nella discesa e nel tratto di strada pianeggiante successivo il gruppo accelera nuovamente tornando a recuperare terreno. Situazione che non cambia sulla penultima salitella di giornata, in cima alla quale il gruppo scollina con un ritardo attorno ai 3 minuti e mezzo, distacco che rimane invariato ai piedi dell’ultima salita della corsa.
Sulle prime rampe Matthews perde subito contatto dalla fuga, mentre Lutsenko e Izagirre allungano in testa. Con loro in un primo momento si trova anche Van Wilder che, però, presto perde contatto, venendo ripreso e staccato da Pinot andato nel frattempo all’attacco. Il francese poi si riporta anche su Lutsenko, che, a sua volta è stato messo in difficoltà da Izaguirre. In gruppo, intanto, Evenepoel prova ad allungare a circa 8 chilometri dalla conclusione, ma su di lui si riporta subito Fuglsang, innescando, quindi, la reazione della Ineos Grenadiers che riporta gli uomini di classifica sulla Maglia Gialla.
A 2 chilometri dalla conclusione Pinot riesce a riportarsi su Izagirre, staccandolo subito. Per il transalpino comincia così una lunga cavalcata trionfale che lo porterà sul traguardo a braccia alzate. Nel frattempo in un gruppo Maglia Gialla sempre più ridotto è Higuita il primo a lanciarsi all’attacco. Al suo inseguimento rimangono i soli Thomas e Fuglsang, con il gallese che in una prima fase rimane passivo a ruota del danese, per poi staccarlo a 500 metri dal traguardo. Il portacolori della Ineos Grenadiers comunque non riesce a riprendere il campione nazionale colombiano che diventa così il nuovo leader della corsa.
Risultato Tappa 7 Giro di Svizzera 2022
Classifica Generale Giro di Svizzera 2022
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