Secondo anno tra le Professional per la Rally Cycling, formazione statunitense con forti legami con il Canada. La dodicesima annata nel mondo del ciclismo dovrebbe permettere al team americano di compiere un ulteriore salto di qualità, dopo il passaggio tra i professionisti avvenuto nella scorsa stagione. Il suo ruolo sarà fondamentale soprattutto nelle competizioni oltreoceano, con qualche sporadica apparizione europea. Il Tour of California rimarrà naturalmente l’obiettivo principale per provare a mettersi in mostra anche contro i grandi, impresa sempre complicata per questo genere di realtà.
GLI UOMINI PIU’ ATTESI
L’uomo più rappresentativo del gruppo dovrebbe rimanere Ryan Anderson, che nel 2018 aveva fatto ritorno nel team che lo aveva lanciato. Il velocista canadese, in scadenza a fine anno, non è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante nel corso della scorsa stagione. Una valida alternativa per gli sprint sarà il nuovo arrivato John Murphy, vincitore l’anno scorso della prima tappa del Circuit des Ardennes International. Arrivato dall’Holowesko, la nuova sistemazione dovrebbe dargli occasione di mettersi in mostra. Dovrebbe essere un innesto importante Gavin Mannion, classe ’91 vincitore di tappa e classifica generale della Colorado Classic 2018. Lo statunitense si è messo in mostra anche al Tour of the Gila e ha sfiorato la top ten al Tour of California, dimostrando di essere un corridore su cui puntare.
Nel corse a tappe un altro uomo affidabile rimane Rob Britton, due volte vincitore del Tour of the Gila e vincitore del Tour of Utah 2017. Il classe ’84 sembra essere cresciuto in continuità e proverà a mettersi in mostra nelle ulteriori chance che gli verranno concesse nel suo continente di nascita e in Europa, a seconda delle Wild Card assegnate al team. Deve ritrovare risultati invece Robin Carpenter, spesso all’attacco ma raramente efficace nel corso del 2018. Cercherà riscatto da un anno da dimenticare Matteo Dal-cin, ex campione nazionale scomparso dai risultati che contano negli ultimi dodici mesi. Infine citazione per l’esperto Svein Tuft, che ha lasciato la Mitchelton per tornare nella sua America. A 41 anni suonati, sarà un’arma preziosa per i compagni.
LE GIOVANI PROMESSE
Continua a crescere il giovane talento Brandon McNulty, fortissimo a cronometro e abile a difendersi anche in tappe più mosse. Secondo in una frazione del Tour de l’Avenir 2018 e più volte piazzato in stagione, da lui si attende un’ulteriore crescita e magari qualche zampata in più. Campione del mondo a cronometro tra gli juniores, argento tra gli Under 23, lo statunitense insegue ora il suo posto tra i grandi, magari a partire proprio da queste stagione.
Per le salite, Nigel Ellsay potrebbe dare un apporto in più al team, con doti da scalatore non così diffuse nella formazione americana. Colin Joyce invece si ritaglierà il suo posto nelle volate, contando una buona capacità di resistere su brevi asperità. Infine attenzione al nuovo arrivato Pier-André Coté, 21enne canadese al suo debutto tra i grandissimi.
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ANDERSON Ryan |
22.07.1987 |
CAN |
BRITTON Robert |
22.09.1984 |
CAN |
CARPENTER Robin |
19.06.1992 |
USA |
DAL-CIN Matteo |
14.01.1991 |
CAN |
HUFFMAN Evan |
06.01.1990 |
USA |
MAGNER Tyler |
02.05.1991 |
USA |
MANNION Gavin |
24.08.1991 |
USA |
MURPHY Kyle |
03.10.1991 |
USA |
ORONTE Emerson |
28.01.1990 |
USA |
TUFT Svein |
09.05.1977 |
USA |
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COTE Pierre-Andre |
24.04.1997 |
CAN |
DE VOS Adam |
21.10.1993 |
CAN |
ELLSAY Nigel |
30.04.1994 |
CAN |
JOYCE Colin |
05.08.1994 |
USA |
MCNULTY Brandon |
01.04.1998 |
USA |
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General Manager |
ERKER Jacob |
22.12.1975 |
CAN |
Direttore Sportivo |
CARNEY Jonas |
03.02.1971 |
USA |
Ass. Direttore Sportivo |
BAJADALI Andrew |
05.01.1973 |
USA |
Ass. Direttore Sportivo |
BELL Zachary |
14.11.1982 |
CAN |
Ass. Direttore Sportivo |
MCCARTY Jonathan (Patrick) |
24.01.1982 |
USA |
Ass. Direttore Sportivo |
WOHLBERG Eric |
08.01.1965 |
CAN< |
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