Faro della FDJ nelle corse a tappe sarà Thibaut Pinot. Il corridore francese avrà nel 2017 un nuovo obiettivo in aggiunta al Tour de France: il Giro d’Italia. La partecipazione alla Corsa Rosa potrebbe finalmente liberare tutte le potenzialità dello scalatore transalpino, che fino ad ora in carriera sembra aver patito soprattutto a livello psicologico l’onere di essere capitano unico nel GT di casa. Stando a quanto dichiarato, al Giro Pinot verrà per puntare al podio, mentre al Tour si dedicherà alla ricerca di una vittoria di tappa. Questo programma potrebbe finalmente esaltare le sue qualità, considerando che sulle strade italiane troverà un percorso adattissimo alle sue caratteristiche, con un giusto compromesso tra tappe di montagne e chilometri a cronometro. La Francia aspetta ormai da anni la vittoria di un suo atleta in Grande Giro: chissà se il 2017 non possa essere l’anno buono.
Per curare nel dettaglio la sua partecipazione al Giro, Pinot avrà il sostegno di alcuni compagni che potranno sostenerlo nelle tappe altimetricamente più impegnative: fondamentali per le sue ambizioni saranno Steve Morabito e Sebastien Reichenbach, atleti che già l’anno scorso hanno mostrato buon feeling con il capitano transalpino, ma che soprattutto vantano tanta esperienza nei Grandi Giri.
Il reparto delle ruote veloci sarà costruito attorno ad Arnaud Demare. Il vincitore della Milano-Sanremo 2016 punterà a ripetere la positiva annata vissuta nel 2016, puntando nuovamente sulla Classicissima, sul pavè e sulla maglia verde alla Grande Boucle: rispetto al collega capitano della sua squadra, avrà gregari di ancora maggior rilievo: gli acquisti nell’ultimo ciclomercato di Jacopo Guarnieri e Davide Cimolai testimoniano in questo senso la fiducia che il team ripone in Demare, puntando così a costruirgli un treno sempre più competitivo. A completare le ruote del treno ci saranno altri corridori di esperienza e affidabilità come Johan Le Bon, William Bonnet, Mickaël Delage e Mathieu Ladagnous. Cimolai avrà inoltre il compito di essere la prima alternativa a Demare: in questo senso, potrebbe essere lui la punta FDJ per le volate al prossimo Giro.
Un altro corridore veloce, specie in arrivi a ranghi ristretti è Kevin Reza, atleta che spesso vedremo alla ricerca della gloria personale partendo da lontano. Simili caratteristiche per Ignatas Konovalovas, passista di esperienza che potrebbe essere un buon sostegno per le ambizioni del team transalpino nelle Classiche del Nord. Proprio nelle gare di primavera, come in altre corse di un giorno, la FDJ potrà contare sulle prestazioni del neoarrivato Rudy Molard, che va ad aggiungersi in questo reparto ad atleti di esperienza e reduci da un buon 2016 come il campione nazionale francese su strada Arthur Vichot e il terzo classificato al GP de Quèbec Anthony Roux. Altri elementi della rosa di spicco sono corridori che non faranno mancare il loro apporto principalmente in termini di gregariato: tra questi troviamo l’ex Giant-Alpecin Tobias Ludviggson, e due “bandiere” della formazione francese come Cedric Pineau e Benoit Vaugrenard.