Vuelta a España 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Dodicesima Tappa: Ourense Termal – Estación de Montaña de Manzaneda (137,4 km)

La Vuelta a España 2024 proporrà il suo quarto arrivo in salita. La frazione che partirà da Ourense Termal per concludersi ai 1488 metri sul livello del mare della Estación de Montaña de Manzaneda sarà, con i suoi 137,4 chilometri la più breve di questa edizione del GT iberico, escluse le cronometro ovviamente. Il percorso, pur presentando come unico GPM l’ascesa che porterà al traguardo, sarà fin da subito mosso e sembrerebbe perfetto per le possibilità di successo di una fuga. Si potrebbe anche assistere a una doppia corsa sull’ultima salita, che, come spesso accade in Spagna, presenta un andamento irregolare, con gli uomini di classifica che potrebbero darsi battaglia, stando però attenti a gestire bene le forze in vista di un fine settimana decisamente impegnativo.

ORARIO TRASFERIMENTO: 14:10
ORARIO DI PARTENZA: 14:19
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:22-17:40
DIRETTA TV E STREAMING: 14:30-18:00 Eurosport 1, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #LaVuelta24

Percorso Dodicesima Tappa Vuelta a España 2024

Fin dalla partenza da Ourense Termal, località termale della Galizia, il percorso si presenta come decisamente mosso. Il gruppo si muoverà verso est attraverso continui saliscendi che potrebbero rappresentare il terreno ideale per un attacco di quei corridori, fuori classifica, alla ricerca di un successo parziale. Subito dopo aver percorso i primi 100 chilometri di corsa si giungerà al traguardo volante di Sas Penelas, che assegnerà anche secondi di bonus per la classifica generale.

Una breve discesa porterà quindi i corridori ai piedi dell’ascesa finale di Estación de Montaña de Manzaneda, dove è posto il traguardo a quota 1488 metri sul livello del mare. Questa salita, di prima categoria, che misura 15,4 chilometri con una pendenza media del 4,7%, sarà, come molte salite iberiche,  piuttosto irregolare, alternando tratti più facili ad altri più impegnativi. Il tratto più impegnativo, dove si raggiunge il 12% sarà proprio negli ultimi 2500 metri in vista del traguardo.

Salite Dodicesima Tappa Vuelta a España 2024

Favoriti Dodicesima Tappa Vuelta a España 2024

Il copione visto negli ultimi due giorni potrebbe ripetersi anche in questa tappa, il cui profilo sembrerebbe fatto apposta per favorire le fughe da lontano visto un percorso frastagliato che rende anche difficile organizzare un inseguimento. Tuttavia, l’arrivo si promette anche agli uomini di classifica, con la possibilità che siano così i big a giocarsi la vittoria di tappa, puntando anche a degli abbuoni che al momento sembrano ancora poter essere decisivi. Un corridore come Primoz Roglic, che può cercare di fare la differenza nel tratto più duro con la sua esplosività, sembra inoltre poter anche cercare di tenere chiusa la corsa per poi eventualmente giocarsi anche la vittoria allo sprint.

In questo caso lo sloveno se la dovrebbe vedere nuovamente con Enric Mas. Il leader della Movistar è emerso al momento come lo scalatore più pimpante, ma per vincere dovrà staccare tutti, cosa che comunque gli è già riuscita, seppur con poca fortuna, oltre che comunque su una salita diversa e più adatta a lui. Tuttavia, quando sta bene, può far male anche in circostanze come questa e sarà necessariamente un sorvegliato speciale.

Apparso in crescita, specialmente in tappe non troppo dure e con salite non troppo regolari, più adatte a scalatori puri, in un finale come questo potrebbe dire la sua anche Mattias Skjelmose, che in caso di arrivo a ranghi ristretti sembra tra i pochi a poter sperare di dire la sua contro Roglic. Condizione simile al danese per David Gaudu (Groupama-FDJ), anche lui oggi in grado di rientrare in un momento concitato per concludere con i migliori. I due hanno seguito una azione di Mikel Landa (T-Rex Quick-Step), che sta chiaramente emergendo come uno degli scalatori più brillanti di questa Vuelta. Anche per lui sembra esserci  bisogno di salite più lunghe, tuttavia quando è in forma può far male sfruttando i tratti a lui più congeniali, oltre che avere la capacità di cogliere eventuali scenari tattici favorevoli.

Tra gli uomini di classifica potrebbero cercare di trovare modo per emergere anche Richard Carapaz (EF Education – EasyPost), anche se l’assenza di altre salite vere per lui potrebbe essere limitante, così come la brevità della tappa. Se appare difficile invece pensare che Ben O’Connor (Decathlon Ag2r La Mondiale) possa riuscire a disputarsi il successo in una giornata in cui appare destinato nuovamente a difendersi, la Maglia Rossa ha mostrato che nella giornata giusta non teme i suoi inseguitori e potrebbe anche cercare di farsi valere in un finale in cui potrebbe spendere meno se non ci sarà iniziativa concreta, restando maggiormente a ruota

A muoversi in contropiede potrebbero essere nuovamente gli UAE Team Emitas, partendo dal deluso Adam Yates o dal più pimpante Pavel Sivakov, ma non bisogna ovviamente sottovalutare quel Marc Soler sempre pronto a dare tutto, nonché un Jay Vine che ancora non è riuscito a farsi notare in questa Vuelta. Corridori in questo momento posizionati nelle posizioni di media classifica come Jack Haig (Bahrain Victorious), Loernzo Fortunato (Astana Qazaqstan), Harold Tejada (Astana Qazaqstan), oppure i soliti Guillaume Martin (Cofidis) e Cristian Rodriguez (Arkéa B&B Hotels) potrebbero a loro volta cercare di inserirsi nella bagarre

Aprendo il discorso attaccanti dalla distanza spicca il nome di Mike Woods (Israel Premier Tech), che oggi ha lasciato altri compagni gettarsi in avanscoperta, ma quando si tratta di strappi e montagne è sempre tra i più temibili. Occhio anche al suo compagno Dylan Teuns, che troverà a sua volta terreno fertile per le sue caratteristiche, nonché a una serie di corridori abili in salita, ma anche buoni pedalatori come  Torstein Traaen (Bahrain Victorious), Pelayo Sanchez (Movistar), Luca Vergallito (Alpecin-Deceuninck),  Simone Petilli (Intermarché-Wanty) o Alessandro De Marchi (Team Jayco – AlUla), oppure scalatori più puri, che magari scortati da compagni nella prima parte possono provare a dare tutto nel finale, Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan) e Jesus Herrada. Menzione speciale per Wout Van Aert (Visma|Lease a Bike), per il quale la salita finale sarebbe dura, ma che quando ha la gamba può vincere praticamente su ogni terreno…

Borsino dei Favoriti Dodicesima Tappa Vuelta a España 2024

***** Primoz Roglic
**** Enric Mas, Mattias Skjelmose
*** David Gaudu, Marc Soler, Mike Woods
** Richard Carapaz, Mikel Landa, Einer Rubio, Pavel Sivakov
* Jack Haig, Ben O’Connor, Harold Tejada, Wout Van Aert, Adam Yates

Meteo Dodicesima Tappa Vuelta a España 2024

Parzialmente nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 20%. Umidità relativa: 53%. Vento direzione NNE fino a 11 km/h. Temperatura prevista: minima 17° C, massima 32° C.

Maggiori insidie Dodicesima Tappa Vuelta a España 2024

Nonostante il breve chilometraggio, in questa tappa ci sarà davvero poca pianura. Pur non essendoci salite particolarmente impegnative, ci sarà un continuo su e giù prima di affrontare la salita finale, in una giornata che potrebbe rimanere nelle gambe a più di un corridore. Soprattutto in vista dell’impegnativo fino settimana, giornate come questa, se affrontate a tutto gas, potrebbero presentare un conto salato.

Altimetria e Planimetria Dodicesima Tappa Vuelta a España 2024

Cronotabella Dodicesima Tappa Vuelta a España 2024

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