Vuelta a España 2023, Presentazione Percorso e Favoriti Quattordicesima Tappa: Sauveterre-de-Béarn – Larra-Belagua (156,5 km)

Per i partecipanti alla Vuelta a España 2023 non è proprio un fine settimana tranquillo. Dopo le fatiche della frazione numero 13, i corridori in gara hanno infatti di fronte un nuovo tappone pirenaico: la quattordicesima tappa, in programma sabato 9 settembre,  li vedrà infatti in azione da Sauveterre-de-Béarn alla località di Larra-Belagua, dove terminerà, con una salita molto complicata, un percorso di 156,5 chilometri. È un nuovo snodo cruciale per l’andamento della classifica generale e della lotta per la Maglia Roja, considerato anche il fatto che le fatiche del giorno prima potranno farsi sentire eccome. Prima dell’ultimo “puerto” ci saranno infatti altri Gran premi della Montagna, di cui due lunghi ed esigenti: sarà, di nuovo, una giornata con pochissimi attimi per respirare.

ORARIO TRASFERIMENTO: 12:55
ORARIO DI PARTENZA: 13:17
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:17 – 17:44
DIRETTA TV E STREAMING: 12:30-18:00 Eurosport 1, Eurosport, Discovery+, GCN+
HASHTAG UFFICIALE: #LaVuelta23

Percorso Quattordicesima Tappa Vuelta a España 2023

Seppure in leggera salita, la primissima parte della tappa è molto tranquilla. Saranno poco più di 45 i chilometri da percorrere prima che il discorso relativo alle salite entri nel vivo. Un primo tratto di rinforzo porterà all’imbocco della strada che porta verso la vetta del Col Hourcére (11,1 chilometri all’8,8%), una delle salite più dure dell’intera Vuelta 2023: la pendenza va sotto l’8% solo negli ultimi due chilometri e l’ascesa è costante, su gradienti molto aspri, una volta superate le prime rampe, dove ci sono punte del 14%. Una volta completata la salita, classificata di categoria Especial dagli organizzatori, i corridori dovranno affrontare una discesa molto ripida e insidiosa.

Scesi a valle, si risale subito verso il Puerto de Larrau, altra salita dai numeri che fanno spavento. I chilometri sono 14,9 e la pendenza media è dell’8%, dato quest’ultimo che risulta però ingentilito da un paio di tratti di risciacquo verso il basso. In sostanza, la pendenza è costantemente sopra il 10% e gli ultimi 2000 metri del passo sono interamente al 14 per cento. Quasi inevitabile che questa salita possa fare delle differenze; inoltre, in cima, oltre ai punti del Gpm, saranno anche in palio i secondi di abbuono disponibili lungo il percorso, altro fattore che potrà aumentare l’interesse verso eventuali attacchi. Dai 1579 metri di altitudine della vetta del Larrau si scenderà rapidamente fino a quota 904, dove inizierà la terza salita categorizzata di giornata, il Puerto de Laza (3,4 km al 6,3%), che rappresenta un potenziale tratto “spacca-gambe”, visto il suo posizionamento.

Dopo lo scollinamento si scende ancora e si arriva a Uztarróz, dove è posizionato il traguardo volante di giornata, valido solo per la classifica della Maglia Verde. A quel punto, un tratto di falsopiano positivo porterà i corridori ai piedi della salita conclusiva, il Puerto de Belagua, che misura 9,5 chilometri e che presenta una pendenza media del 6,3%. Il difficile però è tutto nella prima metà, dove i corridori troveranno anche gradienti in doppia cifra. Le difficoltà andranno però progressivamente a diminuire, tanto che l’ultimo chilometro presenta una pendenza inferiore al 2%.

Salite Quattordicesima Tappa Vuelta a España 2023

Favoriti Quattordicesima Tappa Vuelta a España 2023

Dopo quanto dimostrato oggi, la Jumbo – Visma ha il coltello dalla parte del manico e appare difficile possa essere messa in difficoltà. Se un singolo potrebbe infatti saltare, la formazione neerlandese ne avrà altri due da schierare, potendo peraltro limitarsi a controllare. Lo scenario più plausibile è così che lascino andare una fuga, provando a gestire il gruppo in una tappa il cui finale sembra difficilmente poter riservare grandi differenze. Le caratterstiche della salita conclusiva lasciano infatti immaginare un possibile arrivo compatto del gruppo dei migliori, che a quel punto potrebbero risolversela in uno sprint in cui il grande favorito sarebbe Primoz Roglic, che va a nozze con questo tipo di arrivi. Ovviamente, se qualcuno provasse ad attaccare, la formazione neerlandese potrebbe andare a reagire anche con Sepp Kuss e Jonas Vingegaard, tutto sommato oggi apparsi più a proprio agio dello sloveno, che a quel punto potrebbero anche lasciare tutti sul posto.

Tra i big difficile pensare che qualcuno possa riuscire a staccare questo temibile trio, anche se chiaramente Juan Ayuso (UAE Team Emirates), Enric Mas (Movistar) e Cian Uijtdebroeks (Bora-hansgrohe) hanno mostrato una ottima gamba e vorranno riprovare a dire la loro. I due spagnoli sono probabilmente troppo vicini in classifica al momento per essere lasciati andare, in nessun momento, mentre il giovane belga potrebbe anche avere maggiore spazio visto il ritardo più consistente.

Altri big, ormai non più di alta classifica che potrebbero avere più libertà di azione sono uomini come Joao Almeida (UAE Team Emirates), autore oggi di una prova sorprendente per tenacia, un Lenny Martinez (Groupama-FDJ) scivolato ora indietro e l’altalenante Marc Soler (UAE Team Emirates), che a questo punto fa decisamente meno paura e potrebbe lanciarsi dalla media distanza, trovando campo libero. Ovviamente, nel caso dovesse ritrovare le gambe che aveva finora, Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) sarebbe temibile per tutti e difficilmente i giallo-neri si dannerebbero l’anima per andarlo a riprendere visto l’enorme distacco ormai accumulato. Plausibile vederlo dunque attivo sin dalle prime fasi di gara domani se dovesse sentirsi meglio, anche se poi è tutto da vedere in corso di tappa come starà (e forse non lo sa nemmeno lui al momento).

Spazio a questo punto potrebbero avere anche i compagni del belga, partendo da quel Mattia Cattaneo che in questi giorni è stato spesso il suo ultimo uomo, ma ovviamente anche Jan Hirt e Louis Vervaeke in una fuga potrebbero essere molto pericolosi. Trai più brillanti oggi c’era anche Michael Storer (Groupama-FDJ), che libero da impegni in favore del suo giovane compagno potrà sicuramente provare a prendere altri punti importanti per la maglia a pois e chissà che poi strada facendo non venga appetito anche per altro, se non avrà dovuto spendere molte energie.

Con una mentalità simile si muoveranno probabilmente anche Jesus Herrada (Cofidis), Andreas Kron (Lotto Dstny) e potenzialmente anche Lennard Kamna (Bora-hansgrohe), anche se per quest’ultimo la maglia sembrerebbe poter essere più conseguenza di una giornata all’attacco che viceversa. Tra coloro che potrebbero muoversi anche corridori che oggi hanno mostrato un discreto colpo di pedale come Romain Bardet (Team dsm – firmenich), Einer Rubio (Movistar), Max Poole (Team dsm firmenich), Cristian Rodriguez (Arkéa-Samsic), Hugh Carthy (EF Education – EasyPost) e Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious).

Resta però da vedere se non hanno speso troppo in una giornata comunque molto dispendiosa, che invece altri scalatori di buon livello come Kenny Elissonde (Lidl-Trek), Damiano Caruso (Bahrain-Victorious), Jonathan Caicedo (EF Education – EasyPost), Wout Poels (Bahrain-Victorious), Egan Bernal (Ineos Grenadiers), Lennert Van Eetvelt (Lotto Dstny) e Rein Taaramae (Intermarché-Circus-Wanty) hanno preferito vivere in maniera più conservativa. Decisione che ha preso anche Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), a caccia di una tappa che darebbe un senso alla sua Vuelta.

Borsino dei Favoriti Quattordicesima Tappa Vuelta a España 2023

***** Primoz Roglic
**** Joao Almeida, Michael Storer
*** Mattia Cattaneo, Lennard Kamna, Jonas Vingegaard
** Juan Ayuso, Romain Bardet, Sepp Kuss, Einer Rubio
* Remco Evenepoel, Jesus Herrada, Lenny Martinez, Marc Soler, Max Poole

Meteo Previsto Quattordicesima Tappa Vuelta a España 2023

Per lo più soleggiato. Possibilità di precipitazioni 10%. Umidità 57%. Vento fino 6 km/h in direzione SSE. Temperatura prevista: minima 14°C, massima 19°.

Maggiori insidie Quattordicesima Tappa Vuelta a España 2023

Pirenei e insidie sono due termini che vanno spesso a braccetto. Questa volta, stando alle previsioni, il meteo dovrebbe essere clemente, ma per i corridori ci sarà da affrontare con concentrazione soprattutto i lunghi tratti di discesa che caratterizzano questa giornata. In questo caso, diversamente da quanto disegnato nella giornata del Tourmalet, ci sarà tempo per carburare, vista la prima parte senza asperità, ma sarà comunque necessario gestire al meglio le energie, considerato che saranno quasi 3mila i metri di dislivello che i corridori dovranno mettere sotto le ruote.

Altimetria e Planimetria Quattordicesima Tappa Vuelta a España 2023

Cronotabella Quattordicesima Tappa Vuelta a España 2023

Super Top Sales Ekoï! Tutto al 60%: approfittane ora!

Ascolta SpazioTalk!

Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming