Tour de France 2019, Presentazione Percorso e Favoriti Diciassettesima Tappa: Pont du Gard – Gap

Il Tour de France 2019 inizia il suo decisivo percorso alpino con una frazione tutto sommato interlocutoria. I 200 chilometri che separano Pont du Gard da Gap, sede di arrivo tradizionale della Grande Boucle, sembrano infatti particolarmente adatti alle azioni da lontano e non genereranno distacchi tra gli uomini di classifica. La generale, corta e indecifrabile a cinque giorni dall’epilogo di Parigi, non subirà scossoni rimandando ogni verdetto alle successive tre frazioni. Stavolta ci sarà pane per i denti dei coraggiosi, mentre le formazioni dei velocisti non dovrebbero affannarsi per tenere cucita la corsa, complice anche un finale particolarmente nervoso nel quale sarebbe impossibile contenere gli attacchi.

Diverso è invece l’approccio a un tracciato che si presenta semplice nel suo primo terzo. Fino al Traguardo Volante di Vaison-la-Romaine (chilometro 62) il percorso sarà pressoché pianeggiante e non è detto che si arrivi a uno sprint di gruppo per assegnare i punti validi per la Maglia Verde. Resta in piedi anche l’ipotesi di una fuga già orchestrata, considerando che saranno davvero tanti i corridori che cercheranno fortuna con un’azione da lontano. Se non dovesse essersi formato un gruppetto già qui, decisivo sarà il tratto successivo che conduce al primo GPM di giornata, la Côte de La Rochette-du-Buis (4ª cat., 2,3 km al 6,2%), dalla cui vetta all’arrivo mancheranno 95 chilometri.

Un lungo falsopiano precederà la parte cruciale della tappa. A meno di 14 dall’arrivo inizia infatti la seconda e ultima asperità di giornata. Il Col de la Sentinelle, classificato come 3ª categoria, misura in tutto 5200 metri e ha una pendenza media del 5,4%. Niente di trascendentale, ma quanto basta per produrre la resa dei conti tra i fuggitivi, mentre gli uomini di classifica resteranno verosimilmente tutti insieme. Dallo scollinamento all’arrivo mancheranno 8,5 chilometri, tutti da percorrere in discesa, con un paio di contro pendenze e con l’asfalto che potrebbe essere bagnato. C’è spazio per involarsi ma anche per recuperare: probabile che sotto lo striscione d’arrivo si presenti un gruppo ristretto, con qualche nome forte da classica a spuntarla.

ORARIO DI PARTENZA: 12:40
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:12 – 17:40
DIRETTA TV: 12:00-18:00 Eurosport Player / 12:00-18:00 Eurosport 1 / 14:00-18:00 Rai2
HASHTAG UFFICIALE: #TDF2019

Favoriti Diciassettesima Tappa Tour de France 2019

La fuga è lo scenario più atteso, rendendo sulla carta il pronostico molto più complesso. Visto il tipo di frazione, non mancano i corridori veloci che potrebbero riuscire a reggere per poi regolare un gruppo più o meno nutrito in volata. Difficile pensare che, in vista delle impegnative frazioni alpine, il gruppo voglia vivere la giornata a tutta, portando dunque alcune di questi potenziali candidati a volersi giocare le proprie carte attaccando dalla distanza. Uomini come Peter Sagan (Bora-hansgrohe) e Michael Matthews (Team Sunweb) sembrano avere un profilo molto interessante per questo tipo di tappa, dura ma non troppo, veloce ma per uomini resistenti.

Profilo simile per Magnus Cort (Astana), Ivan Garcia Cortina (Bahrain-Merida), Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), Matteo Trentin (Mitchelton-Scott), Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), Julien Simon (Cofidis), Daryl Impey (Mitchelton-Scott) e Oliver Naesen (Ag2r La Mondiale), corridori che potrebbero a loro volta giocare su due sponde. Molti di loro hanno già più volte dimostrato di non avere paura di attaccare dalla distanza, costruendo alcune delle loro prestazioni migliori proprio in frazioni come queste, cosiddette di transizione.

Corsa offensiva attesa anche da corridori che possono provare a fare la differenza sugli strappi, ma comunque piuttosto veloci. Uomini che nelle grandi salite non ne hanno per giocarsela con gli scalatori più puri, ma che in queste giornate intermedie, che possono somigliare a delle classiche, hanno modo di dare prova delle proprie qualità. A seconda degli scenari corridori come Alberto Bettiol (EF Education First), Greg Van Avermaet (CCC), Matej Mohoric (Bahrain-Merida), Tiesj Benoot (Lotto Soudal), Rui Costa (UAE Team Emirates), Tony Gallopin (Ag2r La Mondiale), Alexey Lutsenko (Astana) e Simon Clarke (EF Education First) possono dunque provare ad inserirsi a loro volta nella fuga, ma anche a muoversi indurendo la corsa nel finale, sull’ultima rampa del giorno, per provare ad anticipare o scremare fortemente il gruppo.

Attenzione che non è da escludere che, in caso la corsa sia propizia, possano nuovamente muoversi anche gli uomini di classifica. In particolare, un corridore come Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep) troverà terreno perfetto per dare sfogo alla sua esplosività. Difficile la sua squadra farà la corsa per vincere, ma se le condizioni dovessero presentarsi, potrebbe volerne approfittare per continuare a impressionare, dando un colpo al morale dei suoi avversari, ovviamente con la possibilità anche di guadagnare qualche secondo, sempre prezioso.

Borsino dei favoriti Diciassettesima Tappa Tour de France 2019

***** Peter Sagan
**** Michael Matthews, Greg Van Avermaet
*** Alberto Bettiol, Magnus Cort, Matteo Trentin
** Tiesj Benoot, Rui Costa, Tony Gallopin, Alexey Lutsenko
* Edvald Boasson Hagen, Simon Clarke, Daryl Impey, Oliver Naesen, Jasper Stuyven

Meteo Previsto Diciassettesima Tappa Tour de France 2019

Temporali sparsi. Precipitazioni: 36%. Umidità: 35%. Vento: 10 km/h verso NE. Temperature: minima 31°, massima 36°.

Maggiori insidie Diciassettesima Tappa Tour de France 2019

Il percorso ha uno sviluppo tutto sommato semplice. Si corre ancora una volta con temperature elevate, ma nel finale è prevista pioggia sulla corsa. Bisognerà pertanto prestare particolare attenzione soprattutto alla discesa conclusiva, gli 8500 metri che conducono all’arrivo.

Altimetria e Planimetria Diciassettesima Tappa Tour de France 2019

Salite Diciassettesima Tappa Tour de France 2019

Cronotabella Diciassettesima Tappa Tour de France 2019

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