Presentazione Prova in Linea Bergen 2017

Campionati del Mondo di Bergen 2017 giungono alla sua conclusione. Solo una prova è ancora in programma in Norvegia, ma è sicuramente la prova più attesa con gli uomini pronti a sfidarsi per l’oro. A sfidarsi per la conquista della vittoria saranno 196 corridori per un totale di 44 nazioni rappresentate. Con il numero uno ci sarà ovviamente il campione uscente Peter Sagan, alla ricerca di uno storico tris.

ORARIO DI PARTENZA: 10:05

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:45

ALBO D’ORO RECENTE

2016 SAGAN Peter
2015 SAGAN Peter
2014 KWIATKOWSKI Michal
2013 COSTA Rui
2012 GILBERT Philippe
2011 CAVENDISH Mark
2010 HUSHOVD Thor
2009 EVANS Cadel
2008 BALLAN Alessandro
2007 BETTINI Paolo
2006 BETTINI Paolo

IL PERCORSO

Rong > Bergen (267,5 km)

La prova maschile, così come avvenuto per la prova juniores, partirà da Rong per arrivare solo dopo 39,5 chilometri al circuito finale di Bergen. Una parte iniziale quasi completamente pianeggiante in un cui l’unica difficoltà potrebbe esser rappresentata eventualmente dal vento visto che i corridori costeggeranno a lungo la costa. Una volta giunti a Bergen inizierà il tradizionale circuito di 19,1 chilometri, che i professionisti dovranno affrontare per 11 volte. Un circuito che avrà come punto chiave la salita di Salmon Hill, lunga solo 1,5 chilometri ma con una pendenza media del 6,4%. Dopo lo scollinamento la discesa verso Bergen che sarà interrotta a 4,5 chilometri dal traguardo da un breve strappetto in ciottolato prima che la strada spiani.

I FAVORITI

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Il grande favorito è ovviamente il Campione uscente Peter Sagan. Lo slovacco si adatta alla perfezione al tracciato in programma domani e in condizioni normali sarebbero ben pochi quelli in grado di negargli il tris. L’incognita però è legata proprio alle condizioni fisiche di Sagan visto che ha avuto qualche problemino di salute nel corse delle ultime settimane , non riuscendo ad allenarsi per tre giorni rimandando il suo arrivo in Norvegia proprio all’ultimo momento.

La concorrenza sarà molto elevata a partire da Greg Van Avermaet (Belgio). Il Campione olimpico in queste ultime due stagioni è stato spesso e volentieri il grande rivale proprio di Sagan e domani proverà in tutti i modi a conquistare la medaglia d’oro. Curiosità c’è nel capire però come si potrà comportare il Belgio potendo contare su una squadra ricca di potenziali capitani con Tim WellensPhilippe Gilbert che potrebbero rappresentare più di una semplice alternativa a Van Avermaet. Il primo arriva dopo una prova impressionante al GP di Vallonia mentre Gilbert in questo 2017 si è rilanciato nel migliore dei modi e sul traguardo di Bergen potrebbe mettere la ciliegina sulla torta sulla sua stagione. I due potrebbero provare ad anticipare il gruppo attaccando nel finale così come potrebbe provare a fare Michal Kwiatkowski (Polonia), che parte con l’ambizione di ripetere quanto fatto a Ponferrada. Chi invece spera in un arrivo allo sprint sono Michael Matthews (Australia) e Fernando Gaviria (Colombia). Il primo arriva al Mondiale in condizione ottimale, come testimonia la vittoria nella cronosquadre e dopo il podio di Richmond proverà a prendersi la sua rivincita su Sagan. Buone condizioni con le quali arriva anche Gaviria che dopo qualche infortunio nella parte centrale di stagione ha dimostrato tutte le sue qualità imponendosi in una tappa del Tour of Britain e al Kampioenschap van Vlaanderen.

Grande attenzione andrà riposta poi sul duo di casa con Alexander Kristoff ed Edvald Boasson Hagen. I due partono con il grado di capitano ed entrambi hanno già detto di voler fare la loro corsa, senza sacrificarsi per l’altro corridore. I due proveranno quindi ad ottenere un buon risultato in caso di arrivo allo sprint, con il portacolori della Dimension Data che potrebbe provare anche ad anticipare tutti allungano sulla salita di Salmon Hill o sullo strappetto in ciottolato posto a 4,5 chilometri dal traguardo. Doppio capitano lo presenterà al via anche la Francia con Julian AlaphilippeTony Gallopin pronti a infiammare la corsa cercando di portare via un gruppetto per poi sfruttare il loro spunto veloce. Addirittura tre invece le punte dell’Italia con Elia Viviani in caso di arrivo a ranghi compatti mentre Sonny ColbrelliMatteo Trentin, in grande condizione, potrebbero fare la volata in un gruppetto ristretto o nel caso Viviani non riuscisse a seguire il ritmo. Oltre ai tre uomini veloci da non sottovalutare neanche Gianni Moscon che arriva al via della prova in linea con una forma super e potrebbe infiammare la corsa nel finale.

Un altro corridore in grande forma è sicuramente Tom Dumoulin (Paesi Bassi). Il corridore della Sunweb ha già conquistato due ori e domani proverà a centrare il terzo anche se l’impresa sarà molto difficile. Per il vincitore del Giro servirebbe una corsa molto selettiva, riuscendo poi a sorprendere tutti ed allungare in solitaria. Il modello da prendere ad esempio quindi potrebbe essere quello della Pirrone o di Kamna, giunto poi secondo ieri, anche se domani con ogni probabilità sarà più difficile sorprendere il gruppo con una azione del genere. Corsa molto selettiva però che si augurano anche corridori come l’ex campione del Mondo Alberto Rui Costa (Portogallo), Rigoberto Uran (Colombia), Nicolas Roche (Irlanda) e Roman Kreuziger (Repubblica Ceca). Stesso discorso potrebbe esser magari fatto anche per Luis Leon Sanchez (Spagna), Bob Jungels (Lussemburgo), Matej Mohoric (Slovenia), reduce da una super Vuelta, Michael Valgren (Danimarca), Zdenek Stybar (Repubblica Ceca) e Alexey Lutsenko (Kazakistan), che potrebbero essere fra i nomi a sorpresa per un piazzamento finale.

Ci sono poi corridori che vorrebbero un arrivo a ranghi compatti o comunque di un gruppo abbastanza numeroso. È questo il caso per esempio di Magnus Cort Nelsen (Danimarca) e Michael Albasini (Svizzera), ma anche di Ben Swift (Gran Bretagna), Danny Van Poppel (Paesi Bassi), Daryl Impey (Sudafrica), Nikias Arndt (Germania), che sarà il capitano della formazione bavarese dopo il forfait di Degenkolb, Jean – Pierre Drucker (Lussemburgo) e Maximiliano Richeze (Argentina), chiamato all’ultimo grazie ad una WildCard ottenuta dalla federazione argentina.

METEO PREVISTO

Cielo per lo più nuvoloso. Umidità del 74% con possibilità di precipitazioni 10%. Vento a 10 km/h con temperature fra i 12° C ed i 18° C

MATERIALE TECNICO

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