Presentazione Percorso e Favoriti Giro della Croazia 2018

Tutto pronto per il Giro di Croazia 2018. La breve corsa a tappe balcanica scatta domani 17 aprile da Osijek per concludersi domenica 22 aprile a Zagabria. Nata nel 1994 come prova amatoriale, la corsa ĆØ stata modificata in corsa per i professionisti nel 2000. Dopo solo due edizioni perĆ² il Giro di Croazia ĆØ stato cancellato per cinque anni, si ĆØ solo disputata una prova riservata agli Juniores nel 2003, prima di esser riproposta nel 2007. Anche questo secondo tentativo perĆ² non ĆØ andato a buon fine tanto che giĆ  lā€™anno dopo venne nuovamente cancellata, prima di tornarer in calendario nel 2015 con lā€™ex professionista Vladimir Miholjević come organizzatore.

Albo dā€™oro Giro di Croazia

2017 Vincenzo Nibali
2016 Matija Kvasina
2015 Maciej Paterski
2007 Radoslav Rogina
2001 Simone Mori
2000 Martin Derganc

Percorso Giro di Croazia 2018

La corsa si aprirĆ  con una frazione favorevole alle ruote veloci. Lā€™unico GPM di giornata sarĆ  infatti posto nella prima parte del percorso e gli ultimi 130 chilometri saranno tutti completamente pianeggianti. PiĆ¹ insidie sono invece presenti il giorno dopo con la fase centrale della tappa molto movimentata. Anche in questo caso perĆ² a far festa potrebbero esser i velocisti visto che dopo il GPM di Velebit, che si concluderĆ  a 64 chilometri dalla conclusione, e la relativa discesa la strada spianerĆ  fino al traguardo di Zadar. La terza tappa invece inizierĆ  a delineare in maniera netta la classifica generale con lā€™arrivo a Biokovo. Si tratterĆ  di una salita lunga piĆ¹ di 20 chilometri che lā€™anno scorso non ĆØĀ  stata affrontata fino in cima per via della neve. La speranza degli organizzatori ĆØ che non ci siano problemi metereologici questā€™anno con gli uomini di classifica a giocarsi la vittoria.

La quarta frazione sarĆ  invece una tappa abbastanza movimentata che potrebbe decidersi magari allo sprint o con una fuga da lontano. Ad aprire il week-end conclusivo la tappa regina che porterĆ  i corridori da Rabac a Poklon. Quattro i GPM in programma in questa frazione con quello di Ucka da affrontare per ben due volte. La prima verĆ  affrontata dal versante di Dopolavoro e sarĆ  posta a metĆ  del percorso, mentre la seconda verrĆ  fatta dallā€™altro versante e deciderĆ  il vincitore di tappa. SarĆ  una salita lunga poco meno di venti chilometri che si concluderĆ  a Poklkon e deciderĆ  quasi sicuramente il vincitore della classifica generale.Ā  Il giorno dopo si arriverĆ  infatti a Zagabria e a giocarsi la vittoria dovrebbe essere un gruppetto abbastanza numeroso, nonostante il finale sia stato cambiato rispetto a dodici mesi fa ponendolo alla fine di un breve strappetto da affrontare per tre volte.

Tappe Giro di Croazia 2018

  • 17/04 Prima Tappa: Osijek > Koprivnica (227 chilometri)
  • 18/04 Seconda Tappa: Karlovac > Zadar (234,5 chilometri)
  • 19/04 Terza Tappa: TrogirĀ  > Biokovo (Sveti Jure) (134 chilometri)
  • 20/04 Quarta Tappa: Starigrad (NP Paklenica) > Crikvenica (171 chilometri)
  • 21/04 Quinta Tappa: Rabac > Poklon (156,5 chilometri)
  • 22/04 Sesta Tappa: Samobor > Zagabria (151,5 chilometri)

Favoriti Giro di Croazia 2018

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La squadra da battere ĆØ sicuramente la Bahrain ā€“ Merida. La squadra araba vinse la corsa giĆ  lā€™anno scorso e nonostante lā€™assenza del vincitore uscente Vincenzo Nibali ĆØ la grande favorita per il bis. Lā€™uomo di punta questā€™anno dovrebbe essere Kanstantsin Siutsou, sesto lā€™anno scorso nonostante il lavoro al servizio di Nibali, ma Matej Mohoric e soprattutto Domen Novak, nella Top10 nel 2016, potrebbero rappresentare piĆ¹ di due semplici alternative. La concorrenza maggiore per la Bahrain ā€“ Merida arriverĆ  dalle altre due squadre WorldTour al via ed in particolar modo dalla Trek ā€“ Segafredo. La squadra americana schiererĆ  al via il giovane talento Niklas Eg, sul podio finale lā€™anno scorso al Tour de lā€™Avenir, che dovrebbe esser lā€™uomo di punta visto che Gianluca Brambilla ĆØ al rientro dopo il lungo stop per la polmonite. In casa Astana invece dovrebbe essere il kazako Yevgeniy Gidich reduce da un buon Tour de Langkawi.

Tanti i possibili outsider a partire dal terzetto della Caja Rural ā€“ Seguros RGA con Julen Amezqueta, Nick Schultz e Danilo Celano, passando poi per Lukasz Owsian (CCC Sprandi Polkowice), Seregey Lagutin (Gazprom ā€“ Rusvelo), Pieter Weening (RoompotĀ  ā€“ Nederlandse Loterij), Matteo Rabottini (Meridiana Kamen), Janez Brajkovic (Adria Mobil), Aristobulo Cala (Bicicletas Strongman) e Radoslav Rogina (Adria Mobil), quinto nel 2016.

I corridori italiani lā€™anno scorso fu la grandi dominatori delle volate visto che vinsero tutte e quattro le frazioni che si conclusero allo sprint. Dominio che potrebbe esser replicato questā€™anno visto che al via ci saranno diversi italiani dotati di un ottimo spunto veloce come NiccolĆ² Bonifazio (Bahrain ā€“ Merida), Giacomo Nizzolo (Trek ā€“ Segafredo) o Andrea Guardini (Bardiani ā€“ CSF), senza dimenticare Riccardo Minali (Astana), Kristian Sbaragli (Israel Cycling Academy), il duo della MsTina ā€“ Focus con Federico Zurlo e Nicolas Marini. Attenzione fra gli italiani anche a Simone Ponzi (NIPPO ā€“ Vini Fantini ā€“ Europa Ovini) anche se lā€™ex CCC Sprandi Polkowice dovrĆ  dividersi il ruolo di sprinter con Juan Jose Lobato ed Eduard Grosu. Volate nelle quali possono portare a casa un buon risultato anche corridori come Yannis Yssaad (Caja Rural ā€“ Seguros RGA), Marko Kump (CCC Sprandi Polkowice), Wouter Wippert (Roompot ā€“ Nederlandse Loterij), Kenny Dehaes (WB Aqua Protect Veranclassic), Roman Maikin (Gazprom ā€“ Rusvelo) ed il duo della Aqua Blue Sport con Andrew Fenn ed Adam Blythe.

Altimetria e Planimetria Giro di Croazia 2018

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