Presentazione Percorso e Favoriti Classica di Amburgo 2023
Nel ricco fine settimana ciclistico spicca la Classica di Amburgo 2023. In programma domenica 20 agosto, la corsa WorldTour tedesca, che per il secondo anno prende il nome di BEMER Cyclassic, è tra le poche classiche dedicate alle ruote veloci, anche se non sono da escludere le sorprese (come lo scorso anno, quando Marco Haller ebbe la meglio su un gruppetto ristretto). Presenti al via, infatti, molti dei velocisti più forti del gruppo, compreso Elia Viviani che vanta il record di successi con le sue tre affermazioni consecutive tra il 2017 e il 2019, pronti a sfidarsi lungo un percorso che non presenta sostanziali variazioni rispetto a quello della passata edizione.
ORARIO DI PARTENZA: 11:10
ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 15:45
DIRETTA TV E STREAMING: 14:45-16:30 Rai 2 / 14:25-16:00 Eurosport 2 / 14:25-16:15 Eurosport, Discovery+, GCN
HASHTAG UFFICIALE: #BemerCyclassics
Albo d’oro recente Classica di Amburgo
2022 HALLER Marco
2021 Non disputata a causa della pandemia di Covid-19
2020 Non disputata a causa della pandemia di Covid-19
2019 VIVIANI Elia
2018 VIVIANI Elia
2017 VIVIANI Elia
2016 EWAN Caleb
2015 GREIPEL André
2014 KRISTOFF Alexander
2013 DEGENKOLB John
Percorso Classica di Amburgo 2023
Amburgo – Amburgo (205,4 km)
Gli organizzatori si mantengono fedeli alla tradizione proponendo un percorso con pochi cambiamenti rispetto a quello affrontato lo scorso anno. Dopo la partenza situata lungo la Jungfernstieg, una delle vie più celebri di Amburgo, la principale novità riguarderà proprio il tratto in linea che porterà il gruppo verso nord, dove, dopo aver attraversato Barmstedt, dovrà poi percorrere per due volte un primo circuito. I corridori, poi, dovranno affrontare un secondo tratto in linea, ripassando nuovamente da Barmstedt, questa volta in direzione contraria, in direzione della città anseatica, che li condurrà verso il circuito finale, dove dovranno scalare l’unica vera asperità prevista in questa giornata altrimenti totalmente pianeggiante, lo strappo di Waseberg.
Questa breve asperità di 700 metri con una pendenza media dell’8,6% e punte del 13,9%, potrebbe rappresentare il punto chiave della corsa, soprattutto se affrontata ad un ritmo sostenuto. Dopo questo passaggio, il gruppo transiterà quindi per la prima volta sul traguardo, ripercorrendo poi al contrario la strada appena fatta, per tornare a scalare nuovamente il Waseberg, che verrà affrontato altre due volte nel giro degli otto chilometri di un breve circuito piuttosto movimentato. È qui che coloro che vorranno evitare la volata dovranno provare ad attaccare per cercare di staccare i velocisti puri. Anche se, dopo l’ultima ascesa, le formazioni delle ruote veloci avranno ancora 16 chilometri prima del traguardo, posto in Mönckebergstraße, che dovrebbero permettere di riorganizzarsi in vista del probabile sprint finale. Qui, poi, bisognerà fare attenzione a partire al momento giusto dato che il rettilineo conclusivo tirerà leggermente all’insù.
Favoriti Classica di Amburgo 2023
NB: L’organizzazione non ha ancora fornito un elenco partenti ufficiale, pertanto uno o più corridori citati potrebbero non essere effettivamente al via domani
L’epilogo che appare più probabile è quello di una volata, più o meno ristretta a seconda di come verrà affrontata la corsa. Comunque non è da escludere nemmeno un colpo di mano, come quello riuscito a Marco Haller lo scorso anno. Saranno, ovviamente, molte le formazioni che si presenteranno al via con alcuni dei migliori velocisti presenti in gruppo. Tra questi spicca Mads Pedersen (Lidl-Trek), che ha mostrato nell’ultimo periodo una condizione davvero invidiabile. Vincitore oggi del Giro di Danimarca, dopo il quarto posto ai Mondiali di Glasgow, il danese ha dimostrato, ancora una volta, di riuscire perfettamente a resistere sugli strappi, a differenza di altri sprinter che potrebbero andare in difficoltà sullo strappo di Waseberg.
Ma l’iridato di Harrogate 2019 dovrà vedersela con alcuni dei velocisti più vincenti del gruppo. A cominciare dal giovane belga Arnaud De Lie (Lotto Dstny), che nell’ultima settimana si è imposto alla Polynormande e al Tour of Leuven, ma è ancora a caccia del suo primo successo in una corsa WorldTour. Attenzione anche al suo connazionale Tim Merlier (Soudal Quick-Step). Anche l’ex campione nazionale, vincitore di due tappe al Giro di Polonia, si è spesso imposto anche su percorsi non completamente pianeggianti. Nel Wolfpack, poi, non mancano anche eventuali alternative, qualora la corsa dovesse essere più dura, come Yves Lampaert e Florian Sénéchal, entrambi a proprio agio su percorsi da classiche, con il francese dotato anche di un discreto spunto veloce.
Tra gli altri sprinter presenti potranno dire la loro, soprattutto in caso di una volata di gruppo, ci saranno anche Olav Kooij (Jumbo-Visma), che in questa stagione sta dimostrando una crescita notevole anche in corse impegnative, e un Dylan Groenewegen (Team Jayco-AlUla) a sua volta apparso più resistente e intraprendete quest’anno rispetto allo sprinter puro che conoscevamo. Se il primo cerca la consacrazione definitiva e viene da un successo di tappa conquistato ad inizio mese al Giro di Polonia, il secondo arriva da un periodo meno felice, ma per entrambi questa corsa può essere trampolino di lancio verso altri obiettivi.
Numerosi comunque gli uomini veloci e resistenti, partendo da un corridore che su queste strade ha sempre fatto bene come Arnaud Démare (Arkéa-Samsic), intenzionato a dimostrare da subito il suo valore alla sua nuova squadra. Tra coloro che dovranno cercare di stringere i denti ci saranno Sam Bennett (Bora-hasgrohe) e Jonathan Milan (Bahrain-Victorious), anche loro capaci di buone prestazioni su percorsi misti, anche se le costanti difficoltà del finale di gara non saranno semplici da superare, così come per Pascal Ackermann (UAE Team Emirates), Max Walscheid (Cofidis) e Cees Bol (Astana Qazaqstan), corridori che comunque possono riuscire a stringere i denti e farsi trovare pronti se la corsa dovesse rivelarsi più tattica e meno tirata del previsto.
Più a suo agio potrebbe invece trovarsi Giacomo Nizzolo (Israel – Premier Tech), così come potrà apprezzarne le difficoltà anche un corridore completo come Ethan Hayter (Ineos Grenadiers), che sicuramente sarà favorito da una corsa dura. Corridori che vorranno rendere impegnativa la corsa saranno anche uomini come il nostro Alberto Bettiol (EF Education – EasyPost) e Marc Hirschi (UAE Team Emirates), che possono dire la loro in arrivi ristretti, ma che chiaramente necessitano di staccare le ruote veloci più accreditate. Assieme allo svizzero, la formazione emiratina propone anche alcune alternative interessanti per una corsa dura come Alessandro Covi, Diego Ulissi e Tim Wellens.
Potrebbero cercare di dire la loro anche uomini come Elia Viviani (Ineos Grenadies), che questa prova l’ha vinta ben tre volte, Ben Swift (Ineos Grenadiers), Arne Marit (Intermarché-Circus-Wanty), Jake Stewart (Groupama-FDJ), Davide Cimolai (Cofidis), senza ovviamente dimenticare il campione uscente Marco Haller (Bora-hansgrohe), oppure uomini con caratteristiche simili (qualcuno più veloce, qualcuno più resistente in salita) come Stan Dewulf (Ag2r Citroën), Alex Aranburu (Movistar), Matis Louvel (Arkéa-Samsic), Nils Eekhoff (Team dsm – firmenich), Felix Engelhardt (Team Jayco – AlUla), Dries Van Gestel (TotalEnergies), oppure il nostro Simone Velasco (Astana Qazaqstan).
Borsino dei favoriti Classica di Amburgo 2023
***** Mads Pedersen
**** Arnaud De Lie, Tim Merlier
*** Dylan Groenewegen, Olav Kooij, Jonathan Milan
** Sam Bennett, Arnaud Démare, Ethan Hayter, Max Walscheid,
* Pascal Ackermann, Alberto Bettiol, Cees Bol, Marc Hirschi, Giacomo Nizzolo
Meteo Previsto Classica di Amburgo 2023
Parzialmente nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 20%. Umidità: 69%. Vento fino a 13 km/h in direzione O. Temperatura prevista: minima 26°, massima 15°.
Altimetria e Planimetria Classica di Amburgo 2023
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