Classica di Amburgo 2022, Marco Haller beffa Wout Van Aert

Sorpresa alla Classica di Amburgo 2022. A trionfare è infatti Marco Haller, che riesce ad anticipare i rivali in uno sprint ristretto, con Wout Van Aert che deve così accontentarsi della seconda posizione davanti a Quinten Hermans (Intermarché-Wanty-Gobert) e Jonathan Narvaez (Ineos Grenadiers). I quattro si erano avvantaggiati, assieme a Patrick Konrad (Bora-hansgrohe), compagno di squadra del vincitore, nel corso dell’ultimo passaggio sul Waseberg, resistendo così al ritorno del gruppo, regolato da Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) sul Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious) con un ritardo di dieci secondi.

Prima degli attacchi finali, la corsa è vissuta a lungo sulla fuga di Yevgeniy Gidich (Astana Qazaqstan), Jacopo Mosca (Trek-Segafredo), Ide Schelling (BORA-Hansgrohe) e Anthony Jullien (AG2R Citroën), capaci di accumulare un vantaggio massimo di cinque minuti prima che le squadre dei velocisti, in primis Quick-Step-Alpha Vinyl e Intermarché-Wanty-Gobert, si mettessero a controllare il gruppo che controllavano il gruppo. Mentre le varie formazioni degli sprinter collaborano per gradualmente andare a riprendere gli attaccanti, nel corso del primo giro del circuito finale Gidich è il primo fuggitivo ad arrendersi.

Dietro progressivamente è la Jumbo – Visma a prendere in mano la situazione, ma una caduta che coinvolge anche Alexander Kristoff (Intermarché-Wanty-Gobert) sembra ritardare i piani offensivi di alcune squadre. Davanti ne approfitta intanto Schelling, che resta da solo al comando della corsa dopo la seconda ascesa del Waseberg. I primi a raggiungerlo sono Mikkel Bjerg (UAE Team Emirates) e il compagno Patrick Konrad, mentre una forte selezione ha ridotto un gruppo di favoriti che deve trovare soluzioni per organizzarsi.

Sull’ultima salita, a 17 chilometri dal traguardo, Wout Van Aert decide che è il momento di cambiare ritmo, portando con sé Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers) e Quinten Hermans (Intermarché-Wanty-Gobert). A rientrare è anche Marco Haller (Bora-hansgrohe), mentre degli attaccanti precedenti resiste con loro il solo Konrad, concedendo alla formazione tedesca la superiorità numerica. Il gruppo non è lontano, ma dopo le accelerazioni precedenti non c’è subito intesa per organizzare un inseguimento, visto che le varie squadre devono ricompattarsi e fare il punto della situazione, riuscendo a riprendere solamente Elia Viviani (Ineos Grenadiers), Alberto Bettiol (EF Education – EasyPost) e Brent Van Moer (Lotto Soudal), che avevano provato ad inseguire.

Il quintetto di testa ne approfitta così per giocarsi le sue carte fino in fondo, con ancora una volta un generoso Van Aert in ogni tirata. Le energie spese nel corso del tentativo forse costano caro al belga, che al momento dello sprint paga dazio a Marco Haller, abile a scegliere bene il lato della strada per beffare i rivali con uno scatto a sorpresa. Hermans e Van Aert finiscono così per giocarsi la seconda posizione, ad appannaggio della Maglia Verde del Tour de France.

Risultato Classica di Amburgo 2022

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