Presentazione Percorso e Favoriti Clásica de Almería 2021

Puebla de Vicar – Roquetas de Mar (183,3 km)

Nonostante lo spostamento della sede di partenza a Puebla de Vicar, il percorso della corsa spagnola non cambia le sue caratteristiche tradizionalmente adatte ai velocisti. La prima parte si presenta più mossa, nella quale le squadre degli sprinter avranno il compito di tenere sotto controllo i tentativi di fuga di quanti vorranno provare ad evadere dal gruppo. I corridori affronteranno il primo, e più impegnativo, GPM di giornata dopo una cinquantina di chilometri: l’Alto de Celín che con i suoi 530 metri sul livello del mare sarà anche il punto più alto della corsa.

La lunga discesa, di circa 20 chilometri, condurrà il gruppo ai piedi di due GPM di terza categoria in rapida successione, l’Alto de la Alqueia e l’Alto de Fuente Marbella, ai quali seguirà un lungo tratto di falsopiano. L’ultima ascesa di giornata sarà la Cuesta de Almerimar, un quarta categoria che potrebbe fare da trampolino di lancio per qualche attaccante, anche se la sua collocazione a una cinquantina di chilometri dal traguardo ne potrebbe scoraggiare le intenzioni.

A quel punto il gruppo affronterà un lungo tratto pianeggiante che costeggia la costa che porterà i corridori verso Roquetas de Mar, dove si entrerà nel circuito finale da percorrere tre volte per una lunghezza totale di 27 chilometri. Privo di difficoltà altimetriche, dovrebbe permettere alle squadre dei velocisti di organizzare il più che prevedibile sprint di gruppo sull’ormai tradizionale arrivo in Avenida Juan Carlos I.

Favoriti Clásica de Almería 2021

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La semiclassica spagnola è, tradizionalmente, una corsa che ha visto sempre prevalere le ruote veloci. Anche quest’anno, in un percorso che ricalca quello delle passate edizioni, sarà quindi difficile ipotizzare a un epilogo diverso dallo sprint a ranghi compatti, o quasi.

Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) è tra i maggiori indiziati per il successo, anche perché avrà a sua disposizione un treno di altissimo livello composto dal fedelissimo Max Richeze, da Sebastian Molano, che potrebbe anche rappresentare un’alternativa al connazionale, e dall’azzurro Marco Marcato. Tuttavia, resta l’incognita del fatto che si tratta del suo esordio stagionale e per questo, sulla carta, sembra avvantaggiato in questo senso l’azzurro Giacomo Nizzolo (Qhubeka Assos) che ha già gareggiato la scorsa settimana a Bessèges. Matteo Pelucchi, qui vincitore nel 2011, e Carlos Barbero saranno i suoi uomini di fiducia.

Ben attrezzata è anche la Deceuninck-QuickStep, che si aspetta una risposta interessante da Mark Cavendish, al nuovo debutto con la formazione belga, che dovrebbe avere il compito di guidare il colombiano Alvaro Hodeg, sulla carta il capitano per lo sprint. Sarà interessante vedere anche come se la caverà la Cofidis, che in assenza di Elia Viviani, punterà sul fratello Attilio Viviani, supportato dal fidato Fabio Sabatini e dall’esperto Nathan Haas. Punta in alto anche la Total Direct Energie che schiera Lorrenzo Manzin, vincitore della Classica Comunitat Valenciana, insieme al britannico Chris Lawless. Tra le formazioni transalpine, anche la Ag2r Citroën si presenta al via con più alternative. L’uomo di riferimento dovrebbe essere il nostro Andrea Vendrame, ma interessanti alternative potrebbero essere sia Marc Sarreau che il giovane Damien Touzé.

Potrebbe essere protagonista anche la Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux con Danny van Poppel. e con il nostro Andrea Pasqualon come prima alternativa. Altri corridori che potrebbero ottenere un buon risultato sono Edward Theuns (Trek-Segafredo), Amund Grondahl Jansen e Dion Smith (Team BikeExchange), Timothy Dupont (Bingoal-WB), Jon Aberasturi (Caja Rural-Seguros RGA), Jordi Warlop (Sport Vlaanderen-Baloise), Mikel Aristi (Euskaltel-Euskadi), Juan José Lobato (Euskaltel-Euskadi) e Ivan Garcia Cortina (Movistar).

Molta Italia, infine, nella Eolo-Kometa che proverà a farsi largo con Manuel Belletti e Luca Pacioni . Attenzione anche a Filippo Fiorelli (Bardiani-CSF Faizanè) e alla coppia della Gazprom-RusVelo formata da Marco Canola e Damiano Cima.