Giro d’Italia 2022, Presentazione Percorso e Favoriti Quattordicesima Tappa: Santena – Torino (147 km)

Tappa da non sottovalutare la numero 14 del Giro d’Italia 2022. Anche se saranno solo 147 i chilometri che il gruppo dovrà affrontare nella Santena – Torino, non mancheranno infatti le insidie durante questa giornata, che darà veramente poco respiro ai corridori proponendo un tracciato con cinque GPM (più diverse altre brevi salite) e circa 3000 metri di dislivello. Una frazione, questa, nella quale le sorprese potrebbero essere dietro l’angolo e dove potrebbe succedere di tutto, anche se ovviamente molto dipenderà da come gli uomini di classifica sceglieranno di interpretare la gara considerando l’arrivo in salita del giorno seguente. Sono comunque buone le possibilità di assistere a due corse in una: la prima per la vittoria di tappa, con protagonisti i fuggitivi, la seconda per la generale.

ORARIO DI PARTENZA: 13:00
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:00-17:30
DIRETTA TV E STREAMING: 12:00-14:00 RaiSport +HD / 14:00-17:15 Rai2 | 12:50-17:45 Eurosport 1 / 12:50-17:35 Eurosport Player, Discovery+ / 12:00-18:00 GCN
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Percorso Quattordicesima Tappa Giro d’Italia 2022

Sarà quindi Santena, famosa per custodire la tomba di Camillo Benso, conte di Cavour, a ospitare la partenza di questa tappa, che proporrà strada pianeggiante solamente nei primi 35 chilometri dopo il via, lungo i quali si sfiorerà Chieri avvicinandosi poi a Torino da nord-est. Una volta giunti a Sambuy, frazione del comune di San Mauro Torinese, si approccerà dunque la prima ascesa di giornata, Il Pilonetto (6,4 km al 5,4%, max. 12%), uno dei versanti di Superga, scollinato il quale si tornerà verso Chieri prima di svoltare nuovamente per il capoluogo piemontese, dove si entrerà nel circuito finale dopo aver scalato la salita che porta al Parco della Rimembranza. Già entrati nel circuito, quindi, il gruppo scenderà verso il Lungo Po, ma prima dovrà affrontare il breve strappo del Parco del Nobile, che verrà percorso per altre due volte durante la tappa, l’ultima delle quali a meno di sei chilometri dalla conclusione.

Poco dopo, si transiterà dunque per la prima volta sul traguardo di Torino (posto in Corso Moncalieri), un passaggio che segnerà l’ingresso nella seconda metà di gara e l’inizio del primo dei due giri del circuito finale di 36,5 chilometri, che 2000 metri più tardi vedrà i corridori transitare anche dallo sprint intermedio situato davanti al Monumento di Fausto Coppi. A quel punto, la strada tornerà a salire scalando un altro versante di Superga, Bric del Duca, che a parte l’ultimo tratto è la stessa salita che viene solitamente affrontata alla Milano-Torino. Lunga 5000 metri, questa ascesa proporrà una pendenza media dell’8,6% (con punte al 14%) e potrebbe essere lo scenario di diversi attacchi, soprattutto nel corso del secondo giro.

Dopo una breve discesa e un tratto lievemente ondulato, ecco arrivare il terzo GPM di giornata, il Colle della Maddalena, salita più breve e apparentemente meno impegnativa (3,5 km all’8,1%) rispetto alla precedente, ma che in realtà presenterà pendenze che, nei primi 1500 metri, raggiungeranno anche il 20%. A questo segmento iniziale più duro, tuttavia, seguirà un breve tratto di discesa, con l’ultimo chilometro che tornerà poi ad impennarsi al 6,5%. In cima mancheranno quindi solo dodici chilometri all’arrivo, quasi tutti di discesa (in alcuni punti anche abbastanza difficile) a parte il già citato strappo del Parco del Nobile, che all’ultima tornata verrà scollinato a 4000 metri dalla conclusione poco dopo essere transitati dal secondo traguardo volante.

Salite Quattordicesima Tappa Giro d’Italia 2022

Favoriti Quattordicesima Tappa Giro d’Italia 2022

Tappa breve ma intensa quella che vivranno oggi i corridori che, altimetria alla mano, cercheranno sicuramente in gran numero di partire da lontano. Con cinque GPM in programma, seppur non ricchissimi, la lotta per andare fuga anche per i punti per la maglia azzurra. Potremmo rivedere davanti Lennard Kämna (BORA-hansgrohe), vincitore sull’Etna, così come Koen Bouwman (Jumbo-Visma), che a sua volta ha vinto a Potenza. I corridori più in forma li abbiamo più o meno già visti provare la fuga, tra questi spiccano Davide Formolo (UAE Team Emirates), Bauke Mollema (Trek-Segafredo) e Mauro Schmid (QuickStep Alpha-Vinyl).

In vista delle tappe più dure potremmo anche vedere gli scalatori fuori classifica provare la forma. I nomi più interessanti sono quelli di Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), Santiago Buitrago (Bahrain Victorious), David de la Cruz, Joe Dombrowski (Astana) e Tobias Foss (Jumbo-Visma), ma soprattutto quello del grande deluso del Blockhaus: Simon Yates (BikeExchange-Jayco). Il britannico sta tenendo duro e questa potrebbe essere per lui la tappa del rilancio, tenendo conto che avrà abbastanza spazio da parte di big. Attenzione poi a coloro che vogliono provare ad approfittare di un arrivo di questo tipo per migliorare la propria classifica, soprattutto Vincenzo Nibali (Astana), ma anche Wilco Kelderman (BORA-hansgrohe), che però deve fare gioco di squadra con i compagni che lo precedono in classifica, Alejandro Valverde (Movistar), Jan Hirt (Intermarché-Wanty-Gobert), Hugh Carthy (EF Education-EasyPost) e Lorenzo Fortunato (EOLO-Kometa).

Ci sarà poi la gara nella gara, con i big che vorranno sicuramente mettere in difficoltà Juan Pedro Lopez (Trek-Segafredo) per sfilargli la Maglia Rosa. I più agguerriti saranno gli INEOS Grenadiers capitanati da Richard Carapaz. Insieme a lui saranno pronti ad attaccare anche Joao Almeida (UAE Team Emirates), Jai Hindley ed Emanuel Buchmann (BORA-hansgrohe), Guillaume Martin (Cofidis), Mikel Landa (Bahrain-Victorious) e Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert).

Altri corridori che possono essere considerati pericolosi per il successo di tappa sono Lucas Hamilton (BikeExchange-Jayco), Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix), pericoloso in ogni situaizone, Ivan Sosa (INEOS Grenadiers), Alessandro de Marchi (Israel-Premier Tech), Thomas de Gendt (Lotto Soudal), Antonio Pedrero (Movistar) e la Maglia Azzurra Diego Rosa (EOLO-Kometa), anche se lui probabilmente aspetterà tappe con GPM più importanti per riprovare la fuga.

Borsino dei Favoriti Quattordicesima Tappa Giro d’Italia 2022

***** Simon Yates
**** Lennard Kämna, Bauke Mollema
*** Koen Bouwman, Richard Carapaz, Giulio Ciccone
** Mauro Schmid, Tobias Foss, Wilco Kelderman, Joao Almeida
* Pello Bilbao, Alejandro Valverde, David de la Cruz, Vincenzo Nibali, Lorenzo Fortunato

I ciclisti più popolari su Zweeler Quattordicesima Tappa Giro d’Italia 2022

Per avere dei parametri su cui basare le vostre scelte per il fantaciclismo o per altri giochi, vi proponiamo uno schema con i corridori selezionati dalla maggior parte degli utenti iscritti a Zweeler per la Quattordicesima Tappa del Giro d’Italia 2022. Chi tra i nostri favoriti ha goduto di una maggiore fiducia dagli appassionati? Da qualche outsider si attende un risultato a sorpresa? Tra i corridori che non abbiamo accreditato del ruolo dei favoriti, qualcuno ha invece suscitato l’interesse degli appassionati? Potete anche provare a sfidare le centinaia di partecipanti da tutto il mondo che partecipano al popolare gioco.

Partecipare costa 5,00 € per squadra e comincerà con un montepremi minimo di 500,00 €. Il premio per il vincitore sarà di 90,45 €.

Meteo Previsto Quattordicesima Tappa Giro d’Italia 2022

Maggiori insidie Quattordicesima Tappa Giro d’Italia 2022

Le tappe impegnative che non prevedono un arrivo in salita sono sempre insidiose perché difficili da controllare. Due scalate di Superga non sono da sottovalutare, e se la corsa dovesse esplodere soprattutto lungo la prima tornata, ne vedremo delle belle. Infine, la discesa che dal Colle della Maddalena porta a Torino città sarà ulteriormente decisiva, con i corridori che non potranno permettersi distrazioni. Ultima nota per il caldo in stile Tour de France, che anche domani si farà sentire.

Altimetria e Planimetria Quattordicesima Tappa Giro d’Italia 2022

Cronotabella Quattordicesima Tappa Giro d’Italia 2022

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