Giro di Svizzera 2022, Presentazione Percorso e Favoriti Seconda Tappa: Küsnacht – Aesch (198 km)

Il Giro di Svizzera 2022 si conferma corsa non banale. Dopo aver aperto la corsa con una tappa che ha subito dato modo ad alcuni degli uomini più attesi di mettersi in mostra, con un circuito che ha proposto una piccola classica, lo scenario potrebbe ripetersi anche il secondo giorno, con il gruppo che ripartirà da Küsnacht per dirigersi ad Aesch, al termine di 198 chilometri che si fanno gradualmente più impegnativi, proponendo tre GPM nelle fasi finali di corsa, l’ultimo dei quali a 13,8 chilometri dalla conclusione, gran parte dei quali in discesa. Ci sarà dunque nuovamente spazio per vedere i big provare qualcosa.

ORARIO DI PARTENZA: 12:10
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:05-17:36
DIRETTA TV E STREAMING: 15:35-17:30 Eurosport 1 / 15:35-18:00 Eurosport Player, Discovery+, GCN
HASHTAG UFFICIALE: #Tourdesuisse2022

Percorso Seconda Tappa Giro di Svizzera 2022

Dopo il circuito che ha dato vita alla prima frazione, Küsnacht si propone anche come partenza della seconda giornata di corsa. Una tappa inizialmente più semplice visto che i primi cento chilometri non presentano grandi asperità, pur proponendo alcuni tratti in salita che possono comunque risultare indigseti se affrontati a ritmo elevato, facendo da antipasto a quello che deve arrivare nella seconda parte della tappa, 75 chilometri quasi senza tregua, un continuo saliscendi che apre a tutt’altro scenario rispetto alle fasi iniziali di corsa.

La prima salita repertoriata sarà così quella di Gempen (5,4 km al 4,6%), GPM dal quale bisognerà affrontare una discesa abbastanza tecnica fino all’imbocco del circuito finale, transitando per la prima volta sul traguardo di Aesch a 50 chilometri dall’arrivo. L’unica tornata dell’anello conclusivo prevede la due salite: Eichenberg (3 km al 7,4%, ai quali bisogna poi aggiungere il post GPM per un totale di sette chilometri abbastanza irregolari) e il Challpass (6,3 km al 6,3%). Dallo scollinamento di quest’ultimo al traguardo mancheranno solamente 13,8 chilometri all’arrivo. Gran parte di questi saranno in una discesa veloce in cui non sarà semplice fare differenze, mentre gli ultimi 4000 metri sono pianeggianti, consentendo così ai corridori veloci di potersi giocare le proprie carte in un eventuale sprint.

Favoriti Seconda Tappa Giro di Svizzera 2022

La prima giornata ha dato alcuni interessanti segnali, ma i distacchi sono stati abbastanza contenuti. Si prospetta qualcosa di simile anche per la seconda frazione, con gli attacchi che difficilmente potranno fare una grande differenza e l’arrivo che potrebbe così nuovamente essere disputato da un gruppetto allo sprint. La differenza questa volta è che l’arrivo è molto più pianeggiante, permettendo anche di giocarsi le proprie carte in maniera diversa. In maglia gialla dopo la vittoria del primo giorno, Stephen Williams (Bahrain-Victorious) è ovviamente tra i candidati più autorevoli a ripetersi, anche se questa volta non potrà nascondersi come fatto oggi, partendo da una situazione ben diversa che rende più complicato ripetersi, sia per le energie che dovrà spendere in corsa, ma anche per il modo in cui i suoi rivali lo sorveglieranno in un eventuale sprint conclusivo.

La tappa nuovamente appare molto adatta a Marc Hirschi (UAE Team Emirates), che si trova ora con le gerarchie più definite in squadra vista la débacle di Marc Soler, proponendolo a questo punto come capitano unico. Supportato da Alessandro Covi, Matteo Trentin e Diego Ulissi, lo svizzero si potrebbe trovare in una situazione di vantaggio numerico nel finale e un lanciatore prezioso che potrebbe rivelarsi fondamentale per giocarsi al meglio le sue carte. Come fatto già nella prima frazione, appare tuttavia probabile che anche ai suoi compagni possa essere data l’occasione di provarci dalla media distanza per cercare di giocarsi le proprie carte, consentendo al leader di restare nelle ruote dei rivali.

Già secondo, Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe) è partito con il piede giusto, confermando che questi profili nervosi sono perfetti per le sue caratteristiche. La Bora-hansgrohe ha chiaramente anche Aleksandr Vlasov, tra i più attivi nel finale, Felix Grossschartner e Sergio Higuita che possono giocarsi le proprie in carte in scenari diversi, cercando magari di indurire la corsa con azioni alternate che possono favorire i meno veloci del quartetto, con il tedesco che può così cercare di restare al coperto il più possibile.

Tra i corridori che hanno fatto migliore impressione nella prima giornata ci sono stati sicuramente anche Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl) e Jakob Fuglsang (Israel – Premier Tech), tra i più dinamici e decisi nel provare a portare via una azione che evitasse un arrivo allo sprint. Ci proveranno sicuramente anche tra Eichenberg e Challpass, ma non sarà di certo semplice sbarazzarsi dei rivali perché terreno per fare la differenza è abbastanza poco.

La tappa si propone infatti come potenzialmente più leggera rispetto a quella inaugurale, consentendo magari a corridori veloci che alla prima occasione hanno mancato di poco il treno ad essere invece stavolta presenti. Uomini come Kasper Asgreen (Quick-Step Alpha Vinyl), Alex Aranburu (Movistar) e Gianni Moscon (Astana Qazaqstan) non hanno fallito di molto l’appuntamento sul traguardo di Küsnacht e potrebbero trovare terreno più adatto alla seconda possibilità, con una ripetizione meno costante e impervia, ma anche con più margine per poter provare a rientrare dopo l’ultimo scollinamento.

Chi proverà a tenere duro, dopo essersi decisamente rialzato oggi è Michael Matthews, che ha nel Team BikeExchange – Jayco una squadra pronta a mettersi al suo servizio, come dimostrato già oggi prima che il cambio di ritmo gli fosse fatale. L’australiano non ha insistito, rialzandosi e tagliando il traguardo con calma, cercando di risparmiarsi, probabilmente pensando proprio al traguardo successivo.

Proveranno a dire la loro anche i vari Andreas Kron (Lotto Soudal), apparso tra i più brillanti, Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), Stefan Kung (Groupama-FDJ), indubbiamente motivato e in forma, Ilan Van Wilder (Quick-Step Alpha Vinyl), nonché la banda Ineos Grenadiers che ha in Adam Yates il riferimento principale, ma che potrebbe giocarsi le sue carte anche con Tom Pidcock, se sfruttato diversamente.

Borsino dei Favoriti Seconda Tappa Giro di Svizzera 2022

***** Marc Hirschi
**** Andreas Kron, Maximilian Schachmann
*** Kasper Asgreen, Alexey Lutsenko, Stephen Williams
** Alex Aranburu, Remco Evenepoel, Jakob Fuglsang, Gianni Moscon
* Alessandro Covi, Felix Grossschartner, Alexey Lutsenko, Michael Matthews, Diego Ulissi

Meteo Previsto Seconda Tappa Giro di Svizzera 2022

Soleggiato con possibili precipitazioni. Possibilità di precipitazioni: 40%. Umidità relativa: 65%. Vento direzione SSE fino a 10 km/h. Temperatura prevista: minima 18°C, massima 25°C

Maggiori insidie Seconda Tappa Giro di Svizzera 2022

Le strade dovrebbero essere bagnate soprattutto nelle fasi iniziali di corsa, con il meteo che dovrebbe migliorare quando si cominceranno i saliscendi che caratterizzano la tappa. Bisognerà comunque fare attenzione in caso di umidità a terra in discesa, ma anche oggi la chiave sarà posizionarsi al meglio soprattutto ai piedi delle ultime due salite, perché partire da dietro rischia di far perdere il momento giusto e pochi secondi possono crescere notevolmente.

Altimetria e Planimetria Seconda Tappa Giro di Svizzera 2022

Cronotabella Seconda Tappa Giro di Svizzera 2022

Giro di Svizzera 2022 Cronotabella Tappa 2

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