Giro di Svizzera 2022, la classifica Big: Geraint Thomas conquista la corsa su Higuita e Fulgsang, 9° Domenico Pozzovivo

Parte subito con distacchi importanti il Giro di Svizzera 2022. La prima frazione della corsa elvetica era infatti tutt’altro che una passerella e il circuito che ha caratterizzato al giornata ha già sancito verdetti pesanti e importanti in certi casi. Non potranno infatti sicuramente fare classifica gli spagnoli Ion Izagirre e Marc Soler, che rispettivamente hanno concluso la tappa con un ritardo superiore ai 19 e 14 minuti.  Decisamente compromesse invece le possibilità di Hugh Carthy, che ha già due minuti di ritardo dalla vetta, così come difficilmente potranno essere nelle lotta per le prime posizioni Daniel Martinez, Rigoberto Uran, Andreas Leknessund, Sam Oomen e Thibaut Pinot, che si ritrovano tutti a un minuto dal vincitore di giornata.

Nella seconda tappa i big concludono tutti assieme tranquillamente in gruppo, con la classifica generale che si modifica solo per il gioco dei piazzamenti. Unico cambiamento è la rimonta di Andreas Leknessund (DSM), che dopo aver conquistato la tappa con 38″ di vantaggio sul gruppo principale risale in quarta posizione a 7 secondi dalla Maglia Gialla. Qualche cambiamento arriva invece dalla terza frazione, conquistata da Peter Sagan allo sprint. Una caduta prima della neutralizzazione a tre chilometri vede infatti coinvolti alcuni uomini di classifica come Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe) e Domenico Pozzovivo (Intemarché-Wanty-Gobert), costretti a concedere 53 secondi ai rivali. Nonostante una salita non lontano dal traguardo, non è cambiato nulla nella parti alte della classifica al termine della quarta tappa.

Sorprese invece nella quinta tappa, che vede il crollo del leader Stephen Williams, con i big che si danno battaglia e ad imporsi è Aleksandr Vlasov, che balza così anche al comando della corsa davanti a Jakob Fuglsang e Geraint Thomas, diventato capitano dopo il ritiro di Adam Yates causa covid (stesso motivo che porta l’intera Jumbo-Visma a lasciare la corsa). Distacchi comunque abbastanza ridotti, con l’eccezione di Remco Evenepoel, che perde oltre due minuti, finendo poco dietro un Thibaut Pinot che continua a farsi sfilare. Sconvolta da 30 ritiri tra i quali quello del leader Aleksandr Vlasov, la sesta tappa non vede grandi conseguenze in classifica generale visto che i big arrivano quasi tutti assieme. Tra coloro che perdono terreno si registrano tuttavia Andreas Kron (Lotto Soudal) e nuovamente Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl), che arrivano al traguardo, assieme anche a Maximilian Schachmann e Sébastian Reichenbach, con un ritardo di 52 secondi dagli altri uomini di classifica, tra cui il leader Jakob Fuglsang. Stringe molto bene i denti invece Stefan Kung, che al traguardo paga solamente 39 secondi, restando nelle posizioni di vertice.

Lo scossone alla classifica generale arriva nell’ultima tappa in linea, che vede il successo di Thibaut Pinot. Nuovo leader è Sergio Higuita (Bora-hansgrohe) che nel finale riesce a staccare gli altri big. Alle sue spalle, a soli 2 secondi, Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), mentre scende in terza posizione Jakob Fuglsang (Israel-PremierTech). Salto in avanti di Domenico Pozzovivo (Intemarché-Wanty-Gobert) e Sébastian Reichenbach (Groupama-FDJ), rispettivamente quarto e quinto, mentre perdono posizioni Andreas Leknessund (Team DSM) e Felix Großschartner (Bora-hansgrohe).

La crono finale vede Geraint Thomas autore di una splendida prestazione, a soli tre secondi dal vincitore Remco Evenepoel, staccando nettamente i suoi rivali. Il gallese conquista così il successo finale con 1’12” di vantaggio su un Sergio Higuita comunque capace di far segnare un buon tempo, resistendo al sorpasso di Jakob Fuglsang. Terzo di giornata Stefan Kung sale in quinta posizione, mentre scende in nona Domenico Pozzovivo.

Classifica Big Giro di Svizzera 2022

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