Giro di Romandia 2023, Presentazione Percorso e Favoriti Quarta Tappa: Sion – Thyon 2000 (161,6 km)

La penultima tappa del Giro di Romandia 2023 è quella più montuosa di tutto il programma. Si parte infatti da Sion e si arriva ad oltre quota 2000 metri sul livello del mare, nella località di Thyon, alla fine di una salita lunghissima. In mezzo ci sono peraltro altri quattro Gran Premi della Montagna, a scandire un percorso che chiamerà sicuramente allo scoperto i corridori più adatti alle lunghe salite. Sarà, quindi, una giornata decisiva in chiave vittoria finale, con la graduatoria che andrà nuovamente a scuotersi dopo i movimenti causati dalla cronometro precedente.

ORARIO DI PARTENZA: 10:55
ORARIO DI ARRIVO  (PREVISTO): 15:39-16:07
DIRETTA TV E STREAMING: 14:00-16:15 Eurosport 2 / 14:00-16:20 Eurosport/GCN/Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #TDR2023

Percorso Quarta Tappa Giro di Romandia 2023

Giornata piuttosto impegnativa che vedrà i corridori salire poco dopo la partenza verso Chamoson (3ª cat.), salita che sarà seguita da 25 chilometri di pianura e quindi da una seconda ascesa verso Anzère (1ª cat., 14,5 km al 7%) e quindi Lens (3ª cat., 3,5 km al 6,5%). Queste prime salite vedranno sicuramente formarsi i primi gruppetti di attaccanti. Terminata la discesa ci saranno una quarantina di chilometri di pianura, che faranno da prologo al gran finale.

Il gruppo si inerpicherà verso Suen (1ª cat., 13,6 km al 6,8%), salita piazzata ancora però a più di 41 chilometri dal traguardo. Dopo un breve tratto di discesa si affronterà un falsopiano e quindi un altro tratto di discesa che porterà i corridori ai piedi della lunghissima salita finale. 20,8 chilometri tutti all’insù verso Thyon 2000 con una pendenza media del 7,6% che si faranno sentire, eccome. Si tratterà di una corsa senza esclusione di colpi, con i migliori che sicuramente arriveranno alla spicciolata, anche perché si preannuncia tempo pessimo.

Favoriti Quarta Tappa Giro di Romandia 2023

Juan Ayuso (UAE Team Emirates) è l’osservato speciale di oggi. Il giovane spagnolo ha conquistato la maglia di leader e, viste le sue ottime doti da scalatore, è chiamato a difenderla con il massimo dell’impegno. L’unica incognita è rappresentata dal fatto che arriva a un lungo stop e quindi potrebbe pagare qualcosa in termini di ritmo gara rispetto ai migliori, tra i quali spicca il suo compagno di squadra Adam Yates, probabilmente il vero capitano tra i due, insieme ai quali scalpita anche l’ottimo Finn Fisher-Black. L’attuale classifica generale vede alle spalle dello spagnolo lo statunitense Matteo Jorgenson (Movistar) e il norvegese Tobias Foss (Jumbo-Visma). Lo statunitense, che ha ottime doti di scalatore, è nuovamente atteso tra i protagonisti dopo l’ottima cronometro disputata, mentre il norvegese potrebbe andare in difficoltà in una giornata con tanto dislivello e lunghe ascese. In casa giallonera potrebbe mettersi in luce il giovane Thomas Gloag che ha già dimostrato le sue doti in salita.

In ascesa anche le quotazioni di Damiano Caruso (Bahrain Merida) che, dopo una buona cronometro, può dire la sua in una tappa come questa, così come il compagno Gino Mäder, particolarmente a suo agio quando la strada sale. Proverà a riscattarsi dopo una cronometro che lo ha visto perdere quasi un minuto Romain Bardet (Team DSM), chiamato ad esprimersi sul suo terreno ideale. Il transalpino, che aveva mostrato una buona gamba nelle prime due frazioni, potrà contare sui due giovani compagni di squadra Max Poole ed Oscar Onley, entrambi in evidenza in questi giorni. A proposito di francesi, potrebbe tentare il colpo grosso anche Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), apparso brillante oggi, che potrebbe testare la gamba in salita in vista del Giro d’Italia. Accanto a lui attenzione anche al talento del giovane Lenny Martinez.

Mentre in casa Ineos Grenadiers non avremmo dubbi ad indicare Egan Bernal come l’uomo più adatto per una giornata come questa se non pesassero su di lui le incognite relative alla sua forma, apparsa peraltro in ripresa negli ultimi giorni. Sono tanti, infine, i corridori che potrebbero approfittare di una certa libertà perché lontani dalle primissime posizioni in classifica come il giovanissimo Cian Uijtdebroeks (Bora-hansgrohe), oppure i francesi Clément Champoussin (Arkéa-Samsic) e Geoffrey Bouchard (Ag2r Citroën). In ottica di una possibile azione da lontano, attenzione anche al britannico Simon Carr (EF Education-EasyPost), vincitore dell’ultima tappa del recente Tour of the Alps, alla coppia della Intermarché-Circus-Wanty composta da Louis Meintjes e Rein Taaramäe, a Jesús Herrada (Cofidis), già a quota due successi stagionali. Potrebbero cercare la fuga giusta anche Michael Woods (Israel-PremierTech), Harold Tejada (Astana Qazaqstan) e il padrone di casa Sébastien Reichenbach (Tudor Pro Cycling Team). Mentre, ci aspettiamo di vedere in azione sin da subito Julien Bernard (Trek-Segafredo), chiamato a difendere la sua leadership nella classifica dei GPM. Tra gli italiani, infine, proverà a riscattarsi Fausto Masnada (Soudal Quick-Step), apparso lontano dalla sua forma migliore.

Borsino dei Favoriti Quarta Tappa Giro di Romandia 2023

***** Adam Yates
**** Juan Ayuso, Romain Bardet
*** Damiano Caruso, Matteo Jorgenson, Gino Mäder
** Thomas Gloag, Jesús Herrada, Oscar Onley, Thibaut Pinot
* Egan Bernal, Louis Meintjes, Harold Tejada, Cian Uijtdebroeks, Michael Woods

Meteo Previsto (all’arrivo) Quarta Tappa Giro di Romandia 2023

Pioggia. Possibilità di precipitazioni: 100%. Umidità relativa: 72%. Vento direzione NNE fino a 10 km/h. Temperatura prevista: minima 7° C, massima 9° C.

Maggiori insidie Quarta Tappa Giro di Romandia 2023

La lunga salita finale è uno spauracchio per tutti. Venti chilometri sono tanti e soprattutto costanti, quindi, anche dato il tempo che si preannuncia umido e piovoso, per molti il vero successo sarà arrivare al traguardo sulla bicicletta ed entro il tempo limite.

Altimetria e Planimetria Quarta Tappa Giro di Romandia 2023

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