Innsbruck 2018, Evenepoel dominatore: “Ho lavorato duro per rientrare, sogno i tre GT”

Remco Evenepoel semplicemente perfetto nella prova maschile junior a Innsbruck 2018. Il belga ha conquistato la medaglia d’oro nonostante una caduta che lo ha coinvolto a circa 60 km dall’arrivo, facendogli perdere circa due minuti dai suoi avversari principali. La sua rimonta gli ha permesso prima di rientrare sui rivali, poi di sfiancarli con diverse accelerazioni per vincere con 1’25” sul suo primo inseguitore, portando a termine una prestazione superba. Già sicuro del suo passaggio tra i professionisti nella prossima stagione, con la Quick-Step Floors che ha voluto mettere sotto contratto il grande talento, il classe 2000 non vuole sentire paragoni con Eddy Merckx, corridore a cui è stato accostato per il suo strapotere nei confronti degli avversari.

Il diciottenne ha raccontato la sua prova, riconoscendo i momenti di difficoltà: “Sono molto felice. Sono caduto in un brutto momento prima della salita e il meccanico non mi ha visto cadere. C’era un altro corridore della mia squadra che era caduto e ha cambiato la sua ruota, quindi ho dovuto attendere una ventina di secondi, suppongo. Ho perso due minuti dai primi, allora ho dovuto lavorare duro per rientrare. Quando ce l’ho fatta e non c’erano che due corridori davanti a me, non è stato un problema andarli a riprendere. Van Wilder ha atto un lavoro eccellente, ha preso il suo ritmo e ha ridotto il gap a 25 secondi. Poi un americano ha attaccato, io sono andato via da solo con due corridori dietro di me. Poi ho fatto una discesa incredibile, dove sono riuscito a evitare che i due mi stessero dietro, ma il tedesco è rientrato prima del circuito”.

Poi Evenepoel ha parlato del suo futuro: “L’anno prossimo diventerò professionista, devo ancora imparare molto. Vado in bici solo da un anno e mezzo. Vedremo cosa ci riserverà il futuro. La Quick-Step sarà un bel passo avanti per me. Spero di poter crescere in silenzio con la squadra. Io ho fiducia in loro e loro in me, quindi sarà un bel futuro, suppongo. Il mio sogno principale è vincere i tre Grand Tour. Ma so che è un lungo cammino. Sono ancora giovane e ho ancora molto cammino da percorrere. Ho lavorato duro e spero di poter vincere uno dei tre GT”.

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