Favoriti Giro d’Italia 2018, il percorso di avvicinamento dei big a confronto

Con la Liegi-Bastogne-Liegi si conclude il calendario dei favoriti in vista del Giro d’Italia 2018. A meno di due settimane dal via di Gerusalemme riproponiamo dunque il punto della situazione delle corse disputate sinora da quelli che sono i big attesi alla Grande Partenza in Israele. Con Fabio Aru ultimo ad annunciare la sua partecipazione alla Corsa Rosa, il sardo si era inserito di diritto come il potenziale terzo incomodo nella lotta al titolo tra Tom Dumoulin (Team Sunweb) e Chris Froome (Sky), ma non sarà solo questo trio a disputarsi le posizioni alte della classifica, con un altro corridore come Esteban Chaves (Mitchelton-Scott) pronto a lottare per (quantomeno) tornare sul podio.

Tra gli iscritti e candidati a posizioni di vertice indubbiamente anche due corridori che lo scorso anno hanno solo sfiorato il palco finale a Milano, restando fino alla fine in lotta per salirci, ovvero Thibaut Pinot (FDJ) e Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida), al quale spetta l’arduo compito di non far rimpiangere l’assenza di Vincenzo Nibali. Nella lotta non vorranno mancare anche corridori come Mike Woods (EF-Drapac) e Miguel Angel Lopez (Astana), che alla scorsa Vuelta a España hanno entrambi dimostrato di potersela giocare con chiunque in salita, o un giovane rampante come Davide Formolo (Bora-hansgrohe), per il quale potrebbe essere il momento del salto di qualità.

La lista degli sfidanti potenziali è ancora molto lunga, con corridori come Rohan Dennis (BMC) o George Bennett (LottoNL-Jumbo) a loro volta intenzionati a ben figurare. Volendo considerare i corridori che potenzialmente possono ambire a vittoria-podio-top5 abbiamo tuttavia decidere di limitare il confronto del calendario a questi dieci nomi, la metà dei quali hanno debuttato in occasione dell’Abu Dhabi Tour. Interessante notare come la corsa mediorientale è il primo banco di prova fra questi corridori, nonché presumibilmente la corsa con la maggiore partecipazione fra gli sfidanti al Trofeo Senza Fine, seguita dal Tour of the Alps. Quest’ultimo, malgrado la globalizzazione sempre più imperante e la grande concorrenza di corse con budget sempre più alti, si conferma dunque una delle corse migliori per prepararsi alla Corsa Rosa.

Tra i pretendenti al Giro d’Italia 2018, inizialmente sembrava attirare invece meno interessi la Tirreno – Adriatico, dove tradizionalmente c’era un primo assaggio di quanto sarebbe poi potuto succedere a maggi. La spiegazione potrebbe essere tuttavia nel fatto che quest’anno saranno in molti a provare la doppietta Giro-Tour, complice il calendario favorevole con una settimana in più fra le due corse. Un episodio dunque più che una tendenza. Anche la necessità di molti di questi uomini di essere in forma a fine stagione, per un mondiale atipico come quello di Innsbruck 2018 potrebbe chiaramente far decidere ai corridori e al proprio entourage di limare il più possibile sui giorni di corsa in questa prima parte di una stagione raramente così lunga e fitta per gli scalatori. Alla fine sono  comunque stati sei (seppur con risultati non proprio esaltanti) i candidati alla Maglia Rosa al via, meno di Abu Dhabi, ma comunque non così pochi.

Nel corso delle settimane abbiamo tenuto conto delle partecipazioni e dei risultati dei grandi favoriti alla vittoria della Corsa Rosa, segnando anche il loro numero di giorni di corsa complessivi (nel caso dei ritirati abbiamo lasciato il numero di giorni previsti se avessero completato l’intera corsa). Il quadro che ne emerge mostra dunque come Thibaut Pinot sia colui che sinora ha corso di meno, con 14 giorni complessivi, in linea con Tom Dumoulin e Chris Froome, che non a caso sono anche loro intenzionati a correre anche il Tour de France. A correre di più, con 25 giorni di corsa, sono stati invece Miguel Angel Lopez e Simon Yates, che risultano anche essere i più vincenti, con due successi ciascuno, seppur senza aver vinto la corsa. A vincere una volta invece Esteban Chaves e Thibaut Pinot, il primo una tappa il secondo la gara.

Primo ad esordire è stato invece Domenico Pozzovivo, che ha corso già a gennaio il Tour Down Under, una settimana prima di Chaves, anche lui in corsa in Australia. Corridore più attivo ad aprile invece Mike Woods, che ad aprile è stato nove giorni in corsa, contro i massimo sei degli altri. In questo mese non hanno invece proprio corso Chaves né Yates, mentre Dumoulin e Formolo hanno partecipato unicamente alla Liegi-Bastogne-Liegi.

Strategie nel complesso molto diverse per i vari sfidanti alla Maglia Rosa. Tra poco più di un mese, a Roma, sapremo chi avrà avuto ragione…

Calendario Favoriti Giro d’Italia 2018

Mese Giorno Corsa Aru Chaves Dumoulin Froome Formolo Lopez Pinot Pozzovivo Yates Woods
16-21 Tour Down Under 14°
gennaio 28 Cadel Evans Road Race 29°
31-4 Herald Sun Tour 1° (1)
31-4 Volta Valenciana 24°
febbraio 14-18 Vuelta Andalucia 10°
13-18 Tour of Oman 2° (1)
17-18 Tour du Haut Var
21-25 Abu Dhabi Tour 13° 38° 15° 75° 19°
marzo 3 Strade Bianche 21°
4-11 Parigi – Nizza DNF 2° (1)
7-13 Tirreno – Adriatico 12° DNF  34°  7° 16°  14°
17 Milano – Sanremo 31°
19-25 Volta Catalunya DNF DNF  DNF 10° 4° (1) 76°
2-7 Giro dei Paesi Baschi 29°
15 Amstel Gold Race 20°
aprile 17-20 Tour of the Alps 3° (1) 1
18 Freccia Vallone 33°
22 Liegi – Bastogne – Liegi  15°
Giorni di Corsa 24 21 15 17 20 25 14 24 25 21
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