Giro d’Italia 2024, il prossimo anno partenza dall’Ucraina? “Sarebbe un bel segnale”, lancia Antonio Tajani

Arriva dalla politica una suggestione per la Grande Partenza del Giro d’Italia 2024. Nel corso di un evento di presentazione della Corsa Rosa svolto oggi alla Farnesina, “Il 106esimo Giro d’Italia: vetrina per il saper fare italiano”, è il Ministro degli Esteri e Vice Premier Antonio Tajani a proporre quella che potrebbe essere una trasferta storica per il ciclismo e per i grandi giri. Il coordinatore di Forza Italia propone infatti l’Ucraina come sede per ospitare le prime tappe della prossima edizione, ovviamente con la speranza che la guerra sia conclusa e che questo possa rappresentare un importante momento di solidarietà.

“Il Giro d’Italia è uno dei grandi eventi sportivi del nostro Paese, che tocca anche altri Paesi – ha commentato Tajani – E mi piacerebbe che il prossimo anno partisse dall’Ucraina, sarebbe un segno di attenzione ad un paese che sosteniamo con grande forza. Consideriamo lo sport uno strumento di politica estera. È tutto il sistema Italia che costruisce la politica estera: significa allacciare rapporti di amicizia, solidarietà e vicinanza, dimostrare la propria capacità. Sarebbe un bel segnale, significa che la guerra è finita”.

Al momento della prossima edizione si sa ancora molto poco, ma, nel segno di una alternanza ormai consolidata, effettivamente la partenza dall’estero è uno scenario più che probabile. La conclusione potrebbe essere invece ancora a Roma, in virtù di un accordo pluriennale che sembrerebbe essere stato raggiunto quest’anno, anche per continuare la promozione della capitale per l’Expo 2030.

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