Giro d’Italia 2023, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2023.

TOP

Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious): Apparso ieri in sofferenza, in realtà trova la sua fortuna visto che il distacco in classifica gli permette oggi di uscire dal gruppo senza dare fastidio a nessuno. Il colombiano coglie così la sua seconda vittoria in carriera al Giro al termine di una tappa che sembra cucita su misura per lui, con altura e pendenze proibitive che lo fanno sentire a casa. Perfettamente consigliato dall’ammiraglia, si gestisce alla perfezione e non ce n’è per nessuno.

Derek Gee (Israel – Premier Tech): L’ennesimo secondo posto per uno dei corridori rivelazione di questo Giro che anche oggi mette tutto sé stesso. Sulla sua strada trova Buitrago, ma nella sfida ne esce ancora una volta a testa alta, consolidando ormai il suo status di compagno di fuga perfetto. Prima o poi riuscirà anche a centrare la vittoria e saremo tutti pronti ad applaudire.

Damiano Caruso (Bahrain-Victorious): Dopo alcune giornate non perfette, oggi l’esperienza e la resistenza del ragusano si concretizzano in una prestazione di grande solidità, che gli permette di gestirsi e affacciarsi nella bagarre dei big senza sfigurare. Un bel risultato che gli vale anche la quarta posizione nella generale, che probabilmente potrà conservare anche domani per arrivare a Roma a testa altissima, tenendo anche quest’anno in alto la bandiera azzurra in classifica.

FLOP

Joao Almeida (UAE Team Emirates): Ai venti secondi persi ieri ne aggiunge oggi altrettanti, per un totale che ormai è praticamente di un minuto. Forse oggi poteva gestirsi meglio. Il distacca questo punto sembra troppo alto da poter recuperare domani nella cronometro. Salirà comunque sul podio finale per la prima volta in carriera, dopo essersi giocato la vittoria sino alla fine, resta comunque un buon risultato

Eddie Dunbar (Team Jayco – AlUla): Autore di una splendida prestazione dopo il giorno di riposo, si è spento in queste ultime tappe di montagna e rischia a questo punto anche di uscire dai primi cinque. Anche per lui resterà comunque un ottimo piazzamento, il migliore di una carriera in cui avrebbe probabilmente meritato più spazio da subito, ma che in questo Giro può trovare il suo momento di svolta.

Lennard Kamna (Bora-hansgrohe): Tra gli uomini di classifica è quello che oggi perde più posizioni, passando da una possibile Top 5 a ora rischiare di finire ai margini dei primi dieci. Il classe 1996 concluderà comunque probabilmente il miglior GT della sua carriera, ma nel suo approcciare la classifica sembra perdere tutta la verve di corridore offensivo che invece ha spesso evidenziato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio