Giro d’Italia 2022, Top/Flop del giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2022.

TOP

Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious): Il più giovane colombiano della storia a vincere una tappa al Giro (un dato che già di per sé vuol dire molto) si conferma scalatore eccezionale, trionfando malgrado la caduta. L’impresa compiuta sulla salita finale è qualcosa degno di un corridore di grande esperienza. Tra tutti i giovani colombiani in rampa di lancio non era tra i più conosciuti, però in questo Giro sta dimostrando di essere un corridore dal sicuro avvenire ad alti livelli.

Jan Hirt (Intermarché-Wanty-Gobert): Dopo la fuga di ieri ha ancora le forze per attaccare oggi, riuscendo a guadagnare ancora posizioni importanti in classifica. Ora è settimo e non lontanissimo dalla quinta piazza. Si è guadagnato così i gradi di capitano della squadra, visto che ha anche superato il compagno Pozzovivo, sempre che la fatica accumulata non lo tradisca all’improvviso.

Wout Poels (Bahrain-Victorious): I big si danno battaglia, ma lui è sempre lì. Oggi si spende al massimo per evitare inutili rischi a Landa e riesce perfettamente nella missione, portandolo a superare uno stanco Joao Almeida. Anche in questo Giro si sta confermando uno dei gregari più importanti in circolazione.

FLOP

Joao Almeida (UAE Team Emirates): Il distacco è tutto sommato contenuto, ma dopo tanto lottare questa volta è costretto a cedere e la Maglia Rosa diventa un sogno impossibile. Il podio resta un obiettivo, ma sabato non potrà permettersi di perdere di nuovo così tanto perché altrimenti diventerebbe una vera e propria chimera. Se riuscirà invece a tenere Landa a portata, avrà poi la possibilità di superarlo nella crono conclusiva.

Pello Bilbao (Bahrain-Victorious): Mentre i suoi compagni fanno il bello e il cattivo tempo, il basco oggi non riesce a dare il suo contributo, che sarebbe potuto essere molto prezioso. Lo spagnolo, finora molto convincente, oggi ha tradito le attese della squadra che comunque si è consolata con un ottimo Poels. Venerdì e sabato servirà però il miglior Bilbao per portare Landa il più possibile vicino alla Maglia Rosa.

Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Fenix): Grazie di esistere e questo non glielo toglie nessuno. La sua grinta e il suo modo di correre sono uno spettacolo per gli occhi, così come le acrobazie che regala ai tifosi, però oggi si sarebbe potuto gestire molto meglio per un risultato sicuramente migliore. Sul Menador paga una certa voglia di strafare, che lo porta a non riuscire a giocarsi il successo di tappa. Gli servirà sicuramente come esperienza per il futuro.

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