Giro d’Italia 2022, Caleb Ewan: “Ho forato prima della salita, nel momento peggiore”

Una foratura nel momento peggiore per Caleb Ewan nella quinta tappa del Giro d’Italia 2022. Il leader della Lotto Soudal è il grande sconfitto della tappa verso Messina, perdendo molto terreno nella salita di Portella Mandrazzi, rendendo così vana qualsiasi speranza di poter rientrare nei cento chilometri conclusivi, con il gruppo fermamente intenzionato a lasciarsi alle spalle lui e Mark Cavendish, le grandi vittime della salita di giornata in quella che era la seconda tappa per velocisti di questa edizione. Se inizialmente si pensava che il tempo perso fosse stato dovuto anche alle cadute dei giorni scorsi, il folletto australiano ha spiegato che la ragione è un’altra, anche più rassicurante in vista delle successive volate, a partire da oggi.

“Ho dovuto cambiare la ruota ai piedi della salita – spiega dopo l’arrivo, sul quale è arrivato in forte ritardo assieme ai suoi compagni e al britannico, con il quale si è ritrovato dopo che il rivale ha tentato un vano inseguimento – Non ci poteva essere momento peggiore. La squadra ha fatto quel che ha potuto per cercare di riportarmi sotto, ma era impossibile visto che lottavamo contro praticamente tutte le altre squadre”.

Se nella salita è stata inzialmente la Alpecin – Fenix di Mathieu Van Der Poel a lanciare le ostilità, nel corso della discesa si sono aggiunge anche Intermarché – Wanty – Gobert, Israel – Premier Tech e UAE Team Emirates, nonché la Groupama – FDJ in pianura, dopo che Arnaud Démare era riuscito a rientrare dopo aver a sua volta perso contatto nelle fasi finali della salita. Il francese è stato poi il più veloce nello sprint finale, superando nettamente Fernando Gaviria e Giacomo Nizzolo.

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