Giro d’Italia 2021, George Bennett scala due volte lo Zoncolan per ringraziare Edoardo Affini

Curioso episodio accaduto sabato scorso al Giro d’Italia 2021. Al termine della tappa che ha visto la vittoria di Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa) in cima al Monte Zoncolan, il campione neozelandese George Bennett, che faceva parte della fuga che si è poi giocata il successo di giornata, ha volontariamente scalato un’altra volta la terribile ascesa finale. Dietro questo atto, però, non c’è una stravaganza o un gesto di autolesionismo del corridore della Jumbo-Visma, che aveva appena concluso la tappa al settimo posto con un ritardo di 2’10” dal vincitore: il 31enne stava infatti scendendo per la strada da poco percorsa per recarsi al bus della formazione neerlandese quando ha incrociato il compagno di squadra Edoardo Affini, che faceva anche lui parte della fuga e che aveva lavorato per tanti chilometri proprio per favorire l’azione di Bennett.

Il 24enne mantovano aveva da poco iniziato la salita finale, così il neozelandese si è fermato, ha girato la bici, e ha accompagnato Affini per tutta l’ascesa, per sostenerlo e per ringraziarlo del lavoro svolto durante la giornata. Lo stesso Bennett ha voluto condividere sul suo profilo Instagram una foto di lui e del giovane corridore italiano intenti ad affrontare il Kaiser Zoncolan: “Grazie al grande Edoardo Affini per aver tirato in fuga per tutta la giornata di ieri. Purtroppo alla fine non sono riuscito a farcela, non era rimasto molto nelle gambe dopo quella partenza. Avrò incubi di 200 km a tutto gas con il vento contrario per il resto della mia vita”, le parole del 31enne.

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