Trek-Segafredo, Giulio Ciccone: “Davvero dispiaciuto di dovermi fermare, voglio solo concentrarmi sul recupero”

Giulio Ciccone costretto ad abbandonare anzitempo il Giro d’Italia 2020. L’abruzzese conclude così una stagione sicuramente non semplice, fin da quando a inizio settembre è risultato positivo al tampone per il coronavirus. Selezionato comunque per la corsa rosa con l’obiettivo di aiutare il capitano Vincenzo Nibali, lo scalatore non è riuscito completamente a dare il proprio contributo per una condizione ancora traballante e soprattutto per il ritiro di oggi, causato da una bronchite. Impossibile per l’abruzzese pensare di recuperare per un altro appuntamento di questa stagione, con la Vuelta a España 2020 che parte tra tre giorni come ultimo appuntamento del 2020.

“È stata una stagione travagliata per molte ragioni – ha dichiarato l’abruzzese con un po’ di rassegnazione – e purtroppo questo ritiro sembra una conclusione naturale. Sono davvero dispiaciuto di dovermi fermare qui e non essere in grado di dare quello che potrei in questo Giro. Le delusioni sono parte della carriera di un corridore e le devi accettare, ma non ti devono abbattere. Ora voglio solo concentrarmi sul recupero e poi, al momento giusto, pianificheremo il 2021“.

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