Ryan Mullen è uno dei rinforzi della Trek – Segafredo in vista della prossima stagione. L’irlandese in queste ultime due stagioni ha indossato la maglia della Cannondale – Drapac, mettendosi in mostra soprattutto nelle prove a cronometro. La speranza del campione nazionale irlandese a cronometro e su strada è quella di continuare a crescere il prossimo anno e proprio in quest’ottica potrebbe esser importante quella che sarebbe la sua prima partecipazione ad un Grande Giro. Un debutto in una corsa a tappe di tre settimane che potrebbe avvenire nel 2018, così come racconta il cronoman di Birkenhead a TheIrish Times: “Non conosco ancora il mio programma. Abbiamo un ritiro a dicembre, durante il quale credo saranno stilati i programmi di gara. Per quanto ne so farò le Classiche e forse il Giro d’Italia“.
L’eventuale partenza da Gerusalemme potrebbe aprire le porte della maglia rosa a Mullen visto che la prima frazione sarà una prova contro il tempo: “Il Giro d’Italia del prossimo anno potrebbe esser buono per me visto che si inizierà con una cronometro. Potrebbe quindi essere una possibilità unica di conquistare la maglia di leader in un Grande Giro, se tutto andrà bene”.
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Siamo stati tratti in inganno dalle dichiarazioni dello stesso Muller che afferma erroneamente come si tratti di una cronometro di 26 chilometri. In realtà la crono inaugurale del Giro misurerà 10,1 chilometri.
Cronometro di 26 km?
Siamo stati tratti in inganno dalle dichiarazioni dello stesso Muller che afferma erroneamente come si tratti di una cronometro di 26 chilometri. In realtà la crono inaugurale del Giro misurerà 10,1 chilometri.