Giro d’Italia 2018, Vegni: “Un incentivo per Froome? Lo smentisco categoricamente”

L’argomento che a margine della presentazione del Giro d’Italia 2018 sta tenendo maggiormente banco è quello della presenza di Chris Froome. Il cambiamento di rotta del britannico della Sky, intenzionato fino a qualche mese fa a snobbare ancora una volta la Corsa Rosa, sta facendo discutere tanto che si è arrivati a parlare di “incentivi economici” per convincerlo a partecipare: “Abbiamo parlato con Froome e la Sky ma solo sul piano sportivo – ha affermato Mauro VegniCyclingnews e VelonewsNon ci sono mai stati contatti basati su discorsi economici, ma solo motivazionali”.

Vengono quindi rimandate al mittente l’ipotesi di un indennizzo di partecipazione di 2 milioni di euro a favore del vincitore di quattro Tour de France: “Un incentivo per Froome? Lo smentisco categoricamente – ha aggiunto – Suggestioni come questa da parte dei media ci creano problemi con gli altri corridori. Immaginate se un altro venisse da me dicendo ‘Il De Telegraaf ha scritto che avete dato dei soldi a Froome, e a me?’ Affronto sempre le squadre, non ho parlato personalmente con Chris Froome, ma solo con Dave Brailsford”.

Dal punto di vista sportivo, Vegni conferma di quanto sia “importante per il Giro d’Italia e per Froome che abbia deciso di correre. È fantastico per la corsa e le darà ancora più attenzione internazionale. È ottimo anche per Froome perché può provare a vincere tutti e tre i Grandi Giri uno dopo l’altro“. Questa, sempre secondo il patron del Giro, è “la vera ragione per cui ha deciso di partecipare” e che tutte le altre ipotesi non sa “da dove arrivino”. La sua partecipazione potrebbe però levare entusiasmo ai contendenti: “Se succedesse, significa che non sono dei campioni, quindi spero che tutti parteciperanno” ha quindi aggiunto, caldeggiando soprattutto la presenza del campione uscente Tom Dumoulin: “Ha bisogno di tempo per pensarci su con la squadra. Spero ci sarà” ha quindi concluso.

Un commento

  1. A Vegniiii…..?! Non ti crede nessuno. Porterai “esenzione terapeutica” Froome con i soldi degli israeliani (sionisti ed occupanti manu militari di Gerusalemme). Hai concordato con la Sky il percorso, calibrato sulle caratteristiche e sui bioritmi del team anglosassone. E’ lo stesso film di quando fu portato Armstrong al Giro.
    Stai contribuendo ad uccidere il ciclismo.

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