Giro d’Italia 2018, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2018.

TOP

Elia Viviani (QuickStep – Floors): In salita soffre, ma insieme ai compagni di squadra riesce sempre a rientrare. Ai due sprint intermedi riesce a guadagnare qualche punto per la maglia ciclamino e poi nel finale il treno della sua squadra è perfetto. In particolar modo Sabatini lo pilota nel miglior dei modi e per Viviani non resta solo che cogliere il momento giusto per lanciare la sua volata e calare il poker al Giro.

Niccolò Bonifazio (Bahrain – Merida): Altra buona volata del corridore della Bahrain – Merida. Allo sprint ottiene un buon terzo posto, il terzo in questa edizione della Corsa Rosa, dopo una tappa corsa con grande attenzione, rimanendo sempre nelle prime posizioni del gruppo. In questo Giro sembra aver fatto un bel passo in avanti ed ora il sogno è quello di alzare le braccia al cielo a Roma.

Alessandro De Marchi (BMC), Wout Poels (Sky), Ben Hermans (Israel Cycling Academy) e Luis Leon Sanchez (Astana): I quattro sono fra i corridori più attivi fin dal chilometro 0. Tanti i loro tentativi che vengono alla fine premiati, nonostante il gruppo dietro inizialmente non lasci molto spazio. Nel finale provano a resistere al rientro del plotone con Sanchez e De Marchi che sono gli ultimi ad alzare bandiera bianca a 11 chilometri dal traguardo.

 

FLOP

Bora – Hansgrohe: La formazione tedesca tira per 105 chilometri non lasciando mai troppo spazio ai vari fuggitivi. L’obiettivo è quello di mettere in difficoltà EliaViviani, ma il piano alla fine gli si ritorce contro visto che Viviani riesce a resistere mentre Sam Bennett si trova troppo solo. L’irlandese si ritrova quindi troppo indietro nel momento di lanciare lo sprint e nonostante la grande rimonta nel finale si deve accontentare del secondo posto.

Sacha Modolo (EF – Drapac): Appuntamento con la vittoria ancora una volta rimandata in questo Giro per Modolo. Allo sprint non riesce a dire la sua sul traguardo di Iseo, dovendosi accontentare di un deludente ottavo posto. A Roma l’ultima occasione per riscattarsi.

Laurens Ten Dam (Sunweb), Kenny Elissonde (Sky), Ryan Gibbons (Dimension Data) e Frederik Frison (Lotto FixAll): Così come avvenuto ieri anche nella giornata odierna la classifica è stata riscritta dalla giuria. A ben quattro corridori è infatti stata attribuita una penalità di 20 secondi, oltre ad una multa di 50 franchi svizzeri. Il motivo? Lo stesso che ieri ha portato alla penalità di Aru e compagnia, la scia prolungata in questo caso dietro veicolo.

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