Giro d’Italia 2018, Dennis si conferma pimpante: “Ho voluto testare i rivali. Che bello sentirsi bene”

Rohan Dennis continua a stupire al Giro d’Italia 2018. Il capitano della BMC non solo punta realisticamente a un piazzamento nobile in classifica generale, ma sembra stare sempre meglio, dimostrandosi in gran forma ogni volta che se ne presenta l’occasione. Sempre piazzato nelle prime posizioni del gruppo quando la strada è insidiosa o resa tale dal maltempo, altrettanto ben piazzato quando la strada inizia a salire, il corridore australiano si è reso protagonista anche sulla salita dei Tre Monti, portandosi all’attacco a circa 10 chilometri dal traguardo. Un nulla di fatto, ma comunque un segnale di forma e di continuità che non era assolutamente scontato dopo quasi due settimane di corsa.

“Sono rimasto sorpreso della presenza di venti laterali e quando il gruppo si è spezzato ero onestamente un po’ fomentato – ammette l’australiano – Eravamo ovviamente davanti e il vantaggio era di circa 40 secondi, pensavo fosse potenzialmente una grande occasione per guadagnare tempo su Domenico Pozzovivo e gli altri rivali attardati. A 10 chilometri dalla fine ero a ruota di Mike Woods che si stava riportando su Sergio Henao, quando ho notato che era stanco, quindi ho pensato che se lo era lui probabilmente lo erano anche tutti gli altri e che quindi era l’occasione buona per testarli. Il problema è stato che non volevano collaborare con me, che è stato un po’ un peccato, ma forse mancava troppo al traguardo, c’era la discesa, ci avrebbero ripreso comunque. Ma che bello sentirsi bene“.

Per l’ex recordman dell’ora il difficile verrà da sabato. Le durissime rampe dello Zoncolan si sposano male con le sue caratteristiche e, sulla carta, potrebbe essere uno degli uomini di classifica meno a suo agio lungo le rampe oltre il 20%. Se saprà superare questo mastodontico banco di prova potrà realmente guardare con il sorriso al prosieguo del Giro d’Italia, con la cronometro verso Rovereto che dovrebbe permettergli di scavare solchi molto importanti nei confronti di quasi tutti i rivali per un piazzamento.

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