I Volti Nuovi del Gruppo, Riccardo Minali: “Un giorno vorrei vincere la Sanremo”
Quinto appuntamento stagionale con la rubrica I Volti Nuovi del Gruppo. Sulle pagine di SpazioCiclismoci sarà la possibilità di conoscere al meglio i neoprofessionisti italiani che faranno ufficialmente il loro ingresso del gruppo. Questa sera abbiamo con noi Riccardo Minali, in forza alla Astana. Figlio d’arte il velocista di Isola della Scala farà il suo esordio ufficiale fra i professionisti nella giornata di domani partecipando al Dubai Tour 2017. Una corsa che sulla carta potrebbe permettere a Minali di andare già alla ricerca di qualche buon piazzamento per iniziare nel migliore dei modi la carriera fra i professionisti.
Come ti sei avvicinato al mondo del ciclismo?
Mi sono avvicinato al ciclismo seguendo comunque mio padre perché alla fine da piccolo quando lo aspettavo sulla porta di casa che tornava dagli allenamenti. E quindi mi sono affezionato così.
Per chi non ti conosce che tipo di corridore sei?
Senza tanti giri di parole posso definirmi come un velocista.
Fra le vittorie che hai ottenuto l’anno scorso c’è una alla quale sei maggiormente legato?
La vittoria più bella dell’ultima stagione con ogni probabilità è stata l’ultima al Gp Fiera del Riso, che era nel mio paese. Sono arrivato a braccia alzate per la seconda volta consecutiva nel mio paese con la gente che era lì ad aspettarmi. È astata la più emozionante. Quella invece più sorprendente è stata quella ad Arcadeperché sono riuscito a tenere su un percorso abbastanza mosso. L
Come è nata l’idea di approdare alla Astana?
La chiamata della Astanaè stata un po’ inaspettata visto che non c’era stato nessun segnale di un loro interesse. Quando mi hanno chiamato quasi non ci credevo e sono stato molto felice di firmare con loro. C’era stato qualche contatto con la QuickStep – Floors, ma non avevano la garanzia di farmi passare e quindi quando è nata l’idea Astana ho accettato subito.
Che obiettivo ti sei posto per questo primo anno fra i professionisti?
Sono al primo anno fra i professionisti ed ovviamente l’obiettivo principale è quello di impoarare il più possibile. Voglio impegnarmi al massimo per cercare di miglioramrmi. Sarei inoltre molto felice di partecipare a qualche corsa WorldTour a corse dover poter imparare molto e crescere.
C’è una corsa in particolare in cui vuoi lasciare subito il segno?
Non riesco ad individuare una corsa particolare in cui far bene quest’anno. Ci sono troppi fattori ed è difficile capire se sarò subito in grado di dire la mia contro i migliori al mondo. Un giorno però vorrei vincere la Milano – Sanremo visto che è una delle corse più importanti italiane e anche a livello mondiale.
Hai un corridore al quale ti ispiri?
Il mio modello da seguire dal punto vista ciclistico l’ho visto sempre in Boonen. Perché fin da bambino l’ho visto vincere sia corse allo sprint che poi nelle classiche come Fiandre o Roubaix. Inoltre è un corridore che ha classe .
Ringraziamo Riccardo Minali per la disponibilità. A nome di tutta la redazione di SpazioCiclismo un grande in bocca al lupo per la sua avventura con i professionisti.
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