Wilier – Selle Italia, Pozzato tra passato e futuro: “Forse sarà l’ultima stagione”

Filippo Pozzato è pronto ad affrontare la sua diciottesima stagione fra i Professionisti. Per il corridore veneto quella che sta per iniziare sarà il terzo anno, il secondo consecutivo, con la maglia della Wilier – Selle Italia. Grandi motivazioni per il vicentino, nonostante potrebbe trattarsi della sua ultima stagione, come ci rivela dal ritiro della squadra, nel quale prepara un 2017 dunque importante da più di un punto di vista. Classe 1981, quest’anno compirà dunque 36 anni: un’età in cui è giusto fare i conti con sé stesso e con le proprie possibilità, soprattutto dopo una lunga carriera, iniziata straordinariamete giovane.
È il diciottesimo anno fra i professionisti – spiega ai microfoni di SpazioCiclismo Forse sarà l’ultima o la penultima stagione, vedremo un attimo. Come tutti gli anni si parte con la motivazione giusta con un gruppo giovane e dei bei talenti. Speriamo di fare qualcosa in più di quello dell’anno scorsoAnche se l’età sta avanzando vedo che le prestazioni ci sono, così come le motivazioniLa cosa più importante è divertirsi pedalando, perché finché ci si diverte si fa bene. Quando questo inizia a pesare è forse l’ora di smettere”.

Futuro quindi ancora tutto da decidere, ma con la certezza di rimanere nel mondo del ciclismo anche una volta appesa la bici al chiodo: “Il ciclismo è la cosa che amo più di tutte e mi ha dato tanto. Vorrei, una volta finita la carriera, dare qualcosa a questo mondo che ha bisogno, secondo me, anche di una svolta. Ho un sogno nel cassetto per il dopo carriera. Vedremo se riuscirò in qualche anno a realizzarlo”.

L’attenzione del portacolori della Wilier – Selle Italia si è poi spostata sulla scorsa stagione, con alcuni discreti piazzamenti ottenuti ai quali è tuttavia mancato il successo che avrebbe potuto cambiare il giudizio: “La stagione è stata abbastanza buona dal punto di vista delle prestazioni. È mancata la vittoria, anche se magari c’è stato un momento in cui si poteva fare. Speriamo che questo possa essere un anno in cui si può fare un calendario un po’ più continuo e ci permetta di arrivare con una condizione buona per affrontare soprattutto le corse WorldTour. Ci sono stati un paio di episodi in cui è sfuggita la vittoria. Penso alla gara in Belgio dove ho fatto quarto (Dwars door Vlaanderen, ndr) e dove, se fossi riuscito a prendere l’ultima curva più avanti, magari riuscivo a vincere abbastanza facilmente. Anche la tappa di Cassano d’Adda al Giro è un’altra corsa che si poteva vincere o il Beghelli che ho perso per pochissimo. Il ciclismo però è fatto così“. “Il rammarico più grande però è quello di non aver corso l’ultimo Mondiale – sottolinea Pozzato – Penso che avevo una buona condizione per correrlo, ma le scelte sono state altre e vanno accettate. Spero però quest’anno di far ancora parte della squadra azzurra, questa volta però in veste di titolare. È un bel percorso che si adatta anche alle mie caratteristiche”.

Per quanto riguarda la nuova stagione l’esordio sarà in Argentina, al Tour de San Juan, mentre il resto del calendario va ancora deciso, in base soprattutto agli inviti che riceverà la squadra. Se arriverà la WildCard “il primo obiettivo sarà quello di far bene alla Milano – Sanremo“, già conquistata nel 2006, prima di pensare alle classiche del nord e gli altri appuntamenti stagionali. A livello di squadra, l’esperto Pozzato si augura possa esserci la crescita di alcuni dei giovani, che possano magari ripagare la fiducia degli sponsor: “C’è un gruppo di giovani talenti che vanno cresciuti bene. Due o tre potranno veramente emergere e già quest’anno fare qualcosa in più. Lo spero veramente perché la squadra ha bisogno di fare dei buoni risultati dato che gli sponsor si stanno impegnando tanto e per questo vanno ringraziati tutti. Sono loro che ci permettono, in un momento particolare senza una squadra WorldTour italiana e con sempre meno squadre, di far emergere e dare fiducia ai giovani talenti”.

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