Tour of Oman 2019, Van Avermaet: “Se avessi chiuso Colbrelli sarebbe finita diversamente”

Greg Van Avermaet ha sfiorato la seconda vittoria stagionale nella quarta tappa del Tour of Oman 2019. Già a segno sulle strade della Volta a la Comunitat Valenciana e terzo nella frazione di ieri, il leader del CCC Racing Team ha ottenuto la prima piazza d’onore dell’anno arrendendosi al solo Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida) nello sprint ristretto che ha risolto i giochi odierni. Per il campione olimpico è maturato così un risultato che gli permette anche di risalire la classifica, grazie al gioco degli abbuoni, fino al secondo posto con un gap di 14” su Alexey Lutsenko (Astana) in vista della frazione con arrivo a Green Mountain che potrebbe chiudere i conti in chiave generale.

“Avevamo studiato la tattica a tavolino e l’obiettivo era quello di inserire un uomo in fuga per complicare i piani alle formazioni dei velocisti. Alla fine, nonostante Van Hooydonck ce l’avesse fatta, c’erano comunque molti corridori veloci a giocarsi la volata, nonostante sia venuta fuori una tappa abbastanza dura. Abbiamo provato a fare il massimo e i miei compagni di squadra hanno fatto un gran lavoro nell’ultima salita. Sono orgoglioso di loro, anche se mi spiace non aver finalizzato. Però sono contento della mia forma e sicuro che ci saranno altre occasioni a breve. Mi sento fiducioso in vista dei prossimi appuntamenti”.

A negargli la gioia della vittoria è stato anche il fair play con cui ha interpretato il finale, evitando di chiudere alle transenne Colbrelli. Un gesto che lo stesso bresciano ha riconosciuto ed elogiato pubblicamente: “Sono stato onesto – spiega Van Avermaet – e ho lasciato spazio a un altro corridore. Forse se avessi chiuso quel buco e lo avessi costretto ad aggirarmi, l’esito finale sarebbe stato diverso. Sono dispiaciuto per aver perso, ma penso di aver fatto la cosa giusta”.

 

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