Tour of Oman 2019, Lutsenko: “La salita di Green Mountain deciderà la corsa”

Alexey Lutsenko ha mantenuto senza particolari problemi la maglia di leader della classifica generale del Tour of Oman 2019 al termine della quarta tappa. Dopo aver dominato la scena nelle due giornate precedenti, imponendosi sui traguardi di Al Bustan e Quravyat, il portacolori della Astana ha concluso al dodicesimo posto nello sprint ristretto che ha deciso la frazione odierna vinto da Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida) davanti a Greg Van Avermaet (CCC Team), confermando l’ottimo stato di forma con cui ha iniziato l’anno e che potrebbe permettergli di fare il bis nella corsa dopo il trionfo nella scorsa edizione.

“Oggi abbiamo controllato la tappa fin dalle prime fasi – ha dichiarato il kazako subito dopo l’arrivo – e la squadra ha confermato di voler e sapere lavorare per difendere il mio vantaggio in classifica generale. Ci siamo mossi bene in vista del finale, ma l’ultimo chilometro è stato frenetico e non sono riuscito a disputare lo sprint come avrei voluto. Comunque ci siamo lasciati alle spalle un’altra giornata e ora possiamo concentrarci sulla prossima, che ritengo essere la più importante dell’intera corsa”.

Domani infatti il gruppo arriverà a Green Mountain, salita che ha già visto protagonista Lutsenko un anno fa, quando si piazzò secondo alle spalle del compagno di squadra Miguel Angel Lopez Moreno: “È una salita che conosco e la ritengo molto difficile. L’unica cosa che posso fare è dare tutto quello che ho, senza fare troppi calcoli”. Lutsenko partirà con 14” di vantaggio su Van Avermaet, diventato oggi secondo grazie al gioco degli abbuoni: “Sono fiducioso, ma non sarà facile difendersi. Avrò bisogno dell’aiuto della squadra proprio come è avvenuto in questi giorni”.

 

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