Riwal, niente licenza Professional nel 2021

Sembrano essersi spente le speranze Professional della Riwal Securitas. Secondo quanto ha riportato stamani James Shaw sui social, la dirigenza della formazione danese ha mandato stamani una mail a lui e agli altri membri del team indicando “che la squadra non continuerà come ProContinental nel 2021”. In difficoltà da settimane e causa della mancanza di fondi, conseguenza della crisi economica che ha fatto seguito a quella sanitaria, il team scandinavo stava cercando di trovare nuovi sponsor per poter proseguire nella seconda divisione del ciclismo, mostrando anche segnali di speranza nell’ultimo periodo, ma la ricerca non sembra essere andata a buon fine.

“Da quel che ho capito la dirigenza sta cercando di fare del proprio meglio per trovare fondi che permettano di creare una continental danese per il prossimo anno, anche se questo non appare ancora certo – spiega il corridore danese, che ora dovrà cercare nuove soluzioni per il futuro – Questa era la mia ultima speranza di restare un ciclista professionista sulla scena internazionale. Anche se ho qualche possibile pista, se qualcuno dovesse conoscere o è un manager di un team professionistico, non esiti a contattarmi o a passare i miei contatti”.

La conferma della situazione arriva poi dalla voce del team manager  Steffen Kromann: “Speriamo di avere l’opportunità di creare una squadra continental con 10-12 corridori – ha spiegato a Ekstrabladet – Le speranze di avere una formazione Professional nel 2021 sono finite. È triste per noi, che abbiamo lavorato duramente, ma non ci siamo riusciti. Abbiamo lavorato fino all’ultimo, anche se sapevamo che non sarebbe stato facile trovare qualcuno che all’ultimo sarebbe arrivato con una sponsorizzazione, ad esempio, da due milioni di euro”.

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