Presentazione Squadre 2019, Riwal Readynez Cycling Team

Il Riwal Readynez Cycling Team è uno dei nuovi ingressi nel panorama Professional. La squadra danese è intenzionata ad affrontare questo passo con la volontà di dare vita ad un progetto di crescita regolare che possa dare nuova linfa al movimento nazionale. I dirigenti hanno pertanto affrontato un CicloMercato particolarmente attivo, finalizzato a rinforzare, sia dal punto di vista tecnico che di esperienza, tutto il gruppo. Sono stati confermati infatti soltanto sei corridori, accogliendo ben dieci nuovi arrivi, provenienti da Danimarca, Norvegia e Svezia.

Gli uomini più attesi

Difficile trovare un vero e proprio leader in una formazione che presenta qualche nome interessante, ma nessuno di spicco. Alexander Kamp può essere considerato uno dei ciclisti più rappresentativi del roster, avendo già ottenuto due successi da professionista: il campionato nazionale danese nel 2016 e una tappa al Tour of Norway 2018, in cui ha colto il secondo posto nella classifica generale. I numerosi successi nelle corse da dilettanti gli permettono di affrontare la sua seconda stagione da professionista, dopo la parentesi nel 2016 con lo Stölting Service Group, con qualche legittima ambizione.

Un altro atleta in crescita è il norvegese Krister Hagen, che a 30 anni compiuto vuole effettuare il definitivo salto di qualità. Nel suo palmarès figurano l’Umag Trophy e l’Istrian Spring Trophy conquistati nel 2018, due vittorie che ne confermano le qualità. Specialista nelle cronometro ma efficace anche nelle corse da un giorno, il danese Rasmus Quaade avrà senza dubbio un ruolo rilevante nell’economia della squadra quando si tratterà di spingere in pianura o di cercare il risultato nella sua specialità preferita, di cui è stato due volte campione nazionale.

Infine cercano riscatto dopo qualche stagione da professionisti piuttosto opaca Sindre Lunke, approdato nella formazione danese dopo esperienze poco esaltanti tra Fortuneo-Samsic, Sunweb e Giant. Lo scalatore ha mostrato in varie occasioni la sua generosità nelle competizioni, senza tuttavia riuscire a portare a casa risultati concreti. Ha faticato parecchio nella sua stagione con l’EF-Drapac Kim Magnusson, svedese con buone qualità in volata e la capacità di tenere su qualche strappo.

Le giovani promesse

In una squadra con numerosi giovani e diversi neoprofessionisti, sono tanti i ciclisti con il potenziale per esplodere in futuro. Andreas Kron si presenta al suo nuovo team con già una vittoria di tappa alla Fleche du Sud e qualche piazzamento nelle classiche di primavera riservate agli Under 23. Anche Andreas Stokbro è indicato come un possibile talento per il ciclismo danese, soprattutto dopo il successo di una frazione al Tour of Estonia 2018, accompagnato dal secondo posto nella generale. Rispettivamente classe ’98 e ’97, hanno ancora numerose stagioni davanti per migliorare e farsi vedere anche tra i grandi.

Per le cronometro è Mathias Norsgaard Jørgensen il nome più caldo per i prossimi anni, avendo già dimostrato le sue capacità tra gli Under. Il classe ’96 Rasmus Bøgh Wallin si concentrerà invece sulle volate e sulle classiche con poche difficoltà altimetriche, provando a migliorarsi nella sua prima stagione da professionista.

Infine, si aspetta già qualche risposta in più da Emil Vinjebo, piazzato in diverse competizioni interessanti nel 2018 ma mai in grado di imporsi. A 24 anni riuscire a cogliere qualche successo inizia a essere una maggiore necessità. Menzione speciale per il classe ’96 Lucas Erikkson, diventato a sorpresa campione nazionale svedese. Finora lo scandivano ha avuto poche chance per mettersi in mostra, ma quest’anno potrebbe essere il suo trampolino di lancio.

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