Presentazione Percorso e Borsino dei Favoriti Tour of Britain 2023
Cambia leggermente volto il Tour of Britain 2023. La corsa a tappe britannica si conferma uno degli appuntamenti più interessanti di questi sgoccioli di estate, ma dal 3 al 10 settembre propone quest’anno un percorso più morbido rispetto al passato, maggiormente volto alle ruote veloci, che potrebbero così anche provare a portarsi a casa la corsa. Confermata comunque una partecipazione di buon livello, partendo dalla presenza di cinque formazioni WorldTour, a cominciare dai padroni di casa della Ineos Grenadiers, con sei Professional, quattro continental e una selezione nazionale locale a completare il gruppo dal quale emergerà il successore di Gonzalo Serrano, vincitore dell’ultima edizione (accorciata a causa della morte della Regina Elisabetta II), mentre i tre vincitori precedenti erano stati Wout Van Aert, Mathieu Van Der Poel e Julian Alaphilippe.
HASHTAG UFFICIALE: #TourOfBritain
Albo d’oro recente Tour of Britain
2022 SERRANO Gonzalo
2021 VAN AERT Wout
2020 Non disputato a causa della pandemia di Covid-19
2019 VAN DER POEL Mathieu
2018 ALAPHILIPPE Julian
2017 BOOM Lars
2016 CUMMINGS Steve
2015 BOASSON HAGEN Edvald
2014 VAN BAARLE Dylan
2013 WIGGINS Bradley
2012 HAAS Nathan
2011 BOOM Lars
Percorso Tour of Britain 2023
La prima tappa, 163,6 chilometri da Altrincham a Manchester, è tipica di questa corsa, con un dislvello importante che va ad accumularsi soprattutto nella parte centrale con due GPM e numerosi strappi, ma le salita diminuiscono di intensità con il passare dei chilometri fino all’ultimo strappo, non prorprio durissimo a dieci chilometri dalla conclusione. Da quel momento quasi tutta discesa, seppur irregolare, fino al traguardo, posto al termine di un chilometro finale tortuoso e in leggera pendenza. Lo scenario più atteso è uno sprint, ma non è scontato e potrebbero essere protagonisti nomi a sorpresa.
Decisamente più semplice, nonché breve la Wrexham – Wrexham del secondo giorno, 109,9 chilometri senza grandissime difficoltà e un finale in leggera discesa che alzerà notevolmente la velocità in vista di uno sprint che sarà forse la cosa più difficile del giorno, viste le salite precedenti molto leggere. Il finale infatti è nuovamente abbastanza tortuoso e la volata potrebbe non essere solo questione di potenza. Appare ancor meno complessa la successiva giornata, che prevede 154,7 chiloemtri da Goole a Beverley. Lontani dal traguardo infatti gli unici due GPM di giornata, seguiti da 70 chilometri di sostanziale pianura, anche se sempre leggermente ondulata come da territorio, ma niente che possa impensierire il gruppo che avrà poi un finale finalmente idoneo per uno sprint puro, pur se in leggera pendenza.
Difficile pensare ad imboscate anche per la quarta tappa, in partenza dalla foresta di Sherwood in direzione di Newark-on-Trent. Lungo i 166,6 chilometri non ci sono infatti asperità che sembrano poter creare difficoltà alle ruote veloci, anche se il susseguirsi di strappettini potrebbe comunque sentirsi nelle gambe in un finale esplosivo. Non cambiano le caratteristiche della tappa seguente, la Felixstowe – Felixstowe, che con i suoi 192,4 chilometri è comunque molto più lunga, pur apparendo nel complesso più semplice, anche dal punto di vista planimetrico nel finale.
Leggermente più mossa la sesta frazione, che nei 50 chilometri finali dei 146,2 che compongono il tracciato da Southend-on-Sea a Harlow presenta la sua parte più mossa. Potrebbe non bastare per evitare lo sprint, ma si entra nel vivo di una corsa che dunque potrebbe avere negli abbuoni un fattore decisivo. La penultima tappa
potrebbe a sua volta concludersi in volata, ma se ci si dovesse arrivare il gruppo sarà comunque molto più ridotto visto un tracciato dentellato per tutto il giorno, con pochissima pianura pura e un percorso in costante saliscendi. Momento chiave la rapida successione di Crawley Hill (1,7km all’8,1%) e Painswick (1,9km al 6%). Anche se quest’ultima non sarà GPM, potrebbe essere ultimo trampolino di lancio per evitare di arrivare nuovamente in volata.
Gran finale con la Margam Country Park – Caerphilly, 166,8 chilometri
che presentano quattro GPM di prima categoria. Ovviamente non parliamo di salite alpine, ma le distanze si fanno interessanti, così come le pendenze. Nelle fasi centrali di gara Rhigos e Bryn Du si trovano in mezzo ad altre due ascese non repertoriate che impediranno al gruppo di rifiatare nella seconda parte di corsa, se non nel breve tratto che porta al circuito finale, dove tuttavia la ripetizione dell’ostica Caerphilly Mountain (1,4km al 9,1%), da fare due volte in tutto, potrà essere decisiva per la classifica finale. Tutto starà a vedere se sarà abbastanza per creare un gap abbastanza forte per rimontare eventuali velocisti resistenti che partiranno col tesoretto degli abbuoni dei giorni precedenti.
Tappe Tour of Britain 2023
Tappa 1 (03/09): Altrincham – Manchester (163,6 km)
Tappa 2 (04/09): Wrexham – Wrexham (109,9 km)
Tappa 3 (05/09): Goole – Beverley (154,7 km)
Tappa 4 (06/09): Sherwood Forest – Newark-on-Trent (166,6 km)
Tappa 5 (07/09): Felixstowe – Felixstowe (192,4 km)
Tappa 6 (08/09): Southend-on-Sea – Harlow (146,2 km)
Tappa 7 (09/09): Tewkesbury – Gloucester (170,9 km)
Tappa 8 (10/09): Margam Country Park – Caerphilly (166,8 km)
Borsino dei Favoriti Tour of Britain 2023
***** Wout Van Aert
**** Tom Pidcock, Stephen Williams
*** Olav Kooij, Carlos Rodriguez, Gonzalo Serrano
** Tobias Johannessen, Ide Schelling, Magnus Sheffield, Ethan Vernon
* Roger Adria, Damien Howson, Luke Lamperti, Rasmus Tiller, Ben Turner
Altimetrie e Planimetrie Tour of Britain 2023
Tappa 1 (3/9): Altrincham – Manchester (163,6 km)
Tappa 2 (4/9): Wrexham – Wrexham (109,9 km)
Tappa 3 (5/9): Goole – Beverley (154,7 km)
Tappa 4 (6/9): Sherwood Forest – Newark-on-Trent (166,6 km)
Tappa 5 (7/9): Felixstowe – Felixstowe (192,4 km)
Tappa 6 (8/9): Southend-on-Sea – Harlow (146,2 km)
Tappa 7 (9/9): Tewkesbury – Gloucester (170,9 km)
Tappa 8 (10/9): Margam Country Park – Caerphilly (166,8 km)
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