Mercan’Tour Classic 2022, Mike Woods: “Avevamo bisogno di questa doppietta dopo un inizio difficile, ora dobbiamo continuare così”

Il corridore canadese commenta l'importanza di questo risultato in vista del Tour de France e del ranking triennale

Mike Woods è molto soddisfatto della prova di squadra alla Mercan’Tour Classic 2022. La Israel – Premier Tech ha centrato la doppietta nella corsa francese centrando il bersaglio grosso con il ritrovato Jakob Fuglsang e il secondo posto proprio del trentacinquenne canadese. In evidenza, e questa è un ottima notizia, anche Chris Froome che ha lavorato per i compagni ammettendo di avere buone sensazioni. La superiorità numerica della squadra israeliana, attiva sin dalle prime fasi di corsa per controllare la fuga, è stata decisiva sull’ultima asperità della corsa e ha annichilito la resistenza degli avversari.

Proprio sull’ultima salita la sfida con la Groupama – FDJ è stata entusiasmante, anche per merito di Thibaut Pinot che ha lavorato per David Gaudu, arrivato poi terzo al traguardo. “Pinot è un campione, quindi ti sorprende quando la squadra non corre per lui, ma negli ultimi mesi non era nella sua forma migliore, quindi penso sia per questo abbia corso per Gaudu, che era molto forte ed è andato forte nella salita finale”, commenta il canadese ai nostri microfoni dopo il traguardo.

“Non penso potevamo giocarcela meglio di così. L’obiettivo era vincere e fare primo e secondo è davvero un risultato piacevole per la squadra, per noi è sicuramente un buon approccio verso il Tour de France. Avevamo bisogna di questa vittoria e di questa doppietta, ora dobbiamo continuare così” aggiunge, confermando anche quanto espresso prima della partenza dove si era dichiarato positivamente sul fatto di centrare il bersaglio nella gara di oggi. “Vengo ora da un ritiro in altura ad Andorra e voglio usare questa corsa per capire a che punto sono – spiegava – Quest’anno non sono partito benissimo sinora, ma ora spero di cambiare la situazione. Sto bene e non vedo l’ora di iniziare. . Voglio provare a vincere. Siamo una squadra forte e se sono al meglio penso di potermela giocare per la vittoria”.

Alla fine la vittoria è stata un toccasana viste le difficoltà incontrate dal team in questa prima parte di stagione abbastanza deludente, che vede la squadra israeliana lottare nelle posizioni pericolose della classifica di rendimento dell’UCI. Il Tour de France sarà un bel banco di prova per la squadra, viste anche le prestazioni negative al Giro d’Italia dove ci si aspettava molto di più. “Non abbiamo avuto l’inizio che avremmo voluto – commentava alla partenza – Con il sistema di retrocessione non siamo in buona posizione e ora dobbiamo cercare di migliorare. Abbiamo corridori molti forti e sinora siamo stati sfortunati, quindi speriamo che la ruota giri nel verso giusto. Abbiamo i corridori che possono fare punti e speriamo di cominciare da qui”. Il primo passo è stato fatto.

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