Mercan’Tour Classic 2022, Jakob Fuglsang rompe un lungo digiuno con un’azione in solitaria – Secondo posto per Michael Woods davanti a David Gaudu
Jakob Fuglsang torna alla vittoria, conquistando la Mercan’Tour 2022. Il portacolori della Israel – PerimerTech se n’è andato tutto solo a 6,5 chilometri dalla conclusione, resistendo al rientro degli avversari. A 30″ dal danese ha tagliato la linea del traguardo il compagno di squadra Michael Woods, che ha battuto allo sprint il transalpino David Gaudu (Groupama-FDJ), che è stato il primo a rompere gli indugi a 7 chilometri dalla conclusione, ma che poi è rimasto nella morsa della coppia della Israel-PremierTech. Per il classe 1985 si tratta del primo successo con la nuova squadra: non vinceva dal Lombardia 2020.
Dopo i primi scatti, sono Théo Delacroix (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) e Sebastian Schönberger (B&B Hotels – KTM) a dare il via all’azione giusta, dopo 15 chilometri di corsa. Primo a rientrare su di loro, riuscendo dove Ukko Peltonen (Global 6 Cycling) fallisce, è Alessandro Verre (Team Arkéa – Samsic), imitato successivamente da Valentin Ferron (TotalEnergies) e Lawrence Warbasse (AG2R Citroën Team). Questo quintetto riesce ad accumulare un vantaggio massimo di sei minuti nell’approccio a La Colmiane, con Cofidis, Groupama – FDJ e Israel – Premier Tech ad impostare l’andatura. Nella prima salita il ritmo resta abbastanza regolare, ma inizia la rimonta, con i cinque attaccanti che allo scollinamento perdono i primi due minuti.
Nel corso della discesa il ritmo aumenta, tanto che ai piedi del Col de la Couillole, il distacco è ormai di appena due minuti. Mentre davanti è Schonberger a provare il forcing, rimanendo con i soli Ferron e Verre, dietro sono Groupama – FDJ e Israel – Premier Tech a imporre un forcing molto importante, frantumando un gruppo a quel punto ridotto ad una ventina di corridori. Sean Bennett (China Glory Continental Cycling Team), Geoffrey Bouchard (AG2R Citröen), Steff Cras (Lotto-Soudal), Chris Froome, Jakob Fuglsang e Michael Woods (Israel-PermierTech), Jesús Herrada (Cofidis), Louis Meintjes (Intermarché-WantyGobert), Gregor Mühlberger e Matteo Jorgenson (Movistar), Daivd Gaudu, Lenny Martinez, Thibaut Pinot e Sébastien Reichenbach (Groupama-FDJ) e Michel Ries (ARK) si avvicinano rapidamente ai battistrada.
La situazione cambia decisamente quando in testa al gruppo si portano gli uomini della Groupama – FDJ, con il giovane Martinez che alza decisamente l’andatura. L’aumento di velocità sfoltisce ulteriormente il gruppo e porta al riassorbimento dei tre fuggitivi a 46 chilometri dalla conclusione. Allo scollinamento il gruppo di testa è composto dai soli Bouchard, Cras, Froome, Fuglsang, Gaudu, Herrada, Jorgenson, Martinez, Meintjes, Mühlberger, Pinot, Reichenbach, Ries e Woods.
Nel tratto in quota che segue il GPM è Pinot a mettersi a lavorare in testa al gruppo, disegnando le traiettorie anche in discesa. Il francese finisce il suo lavoro sulle prime rampe della salita, lasciando il posto al compagno di squadra Reichenbach. Nel frattempo perde contatto anche Froome, autore comunque di una prova incoraggiante in vista dei prossimi appuntamenti. Nei chilometri successivi si staccano pure Bouchard e Mühlberger. A 7 chilometri dalla conclusione, Gaudu è il primo a rompere gli indugi andando all’attacco. Su di lui si riportano però subito Woods, Cras, Herrada e Fuglsang.
Gli uomini della Isarael – PerimerTech provano allora a giocare d’astuzia: Woods è il primo ad accelerare, con Fuglsang che poi prova il contrattacco. Gaudu non sembra in grado di reagire allo scatto del danese, decidendo di provare ai collaborare con gli avversari per riportarsi sotto. L’accordo nel gruppetto inseguitori non c’è e così il portacolori della Groupama-FDJ prova a riportarsi con uno scatto sulla testa della corsa. Sulla sua ruota si piazza, però, Woods, intenzionato a non dare cambi al transalpino. Il vantaggio di Fuglsang inizialmente si mantiene tra i 15 e i 20 secondi, per superare poi il mezzo minuto nei chilometri successivi. Il classe 1985 può così presentarsi tutto solo al traguardo e godersi la sua ventisettesima vittoria in carriera. Proprio in vista dell’arrivo Woods riesce a distanziare Gaudu, completando così la festa in casa Israel-PremierTech.
Risultato Mercan’Tour Classic 2022
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