GP Lugano 2020, l’obiettivo è correre a fine luglio

Il GP Lugano 2020 punta al rinvio di qualche settimana. In programma domenica 28 giugno, la corsa elvetica non può svolgersi visto il blocco imposto dall’UCI in vigore sino al 1 luglio, ma gli organizzatori sperano di poter comunque trovare una data alla fine del mese. Se in Svizzera quasi tutti hanno optato sinora per una riprogrammazione direttamente al 2021, partendo dai grandi eventi WorldTour, la corsa del Canton Ticino si augura di poter trovare una soluzione durante l’estate, pur con le forti incertezze dovute alla situazione in corso, sia a livello sportivo che dell’amministrazione locale.

L’idea sarebbe di posticipare il Gran premio verso la fine di luglio, ma è ancora presto per capire se si tratti di un’ipotesi in grado di concretizzarsi – spiega Patrick Calcagni, responsabile della corsa a LaRegione – Al di là della possibilità da parte dell’Uci di trovarci una data disponibile, bisogna capire se il coronavirus ci permetterà di gareggiare e se la Città è disposta a concederci le dovute autorizzazioni, anche in considerazione di possibili altri eventi in programma in quel periodo. È ancora tutto in alto mare, ma non dobbiamo mollare e, soprattutto, dobbiamo lavorare in funzione di un posticipo e non di un annullamento“.

In ogni caso, il VC Lugano che organizza la corsa si mostra tranquillo che una eventuale cancellazione della 74ª edizione non sembra mettere a rischio la sopravvivenza stessa dell’evento: “Sotto questo aspetto non dovremmo avere grossi problemi – commenta il presidente Andrea Prati – Le spese sin qui sostenute sono state poche, proprio per l’insicurezza legata alla possibilità di disputare la gara. Abbiamo investito qualcosa a livello operativo e ne potremmo approfittare per l’edizione 2021. L’ipotesi cancellazione non mi fa paura“.

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