GP Larciano 2018, Canola: “Un podio importante per me e per il team, guardo con fiducia alle prossime gare”

Marco Canola sfiora il successo al GP Larciano 2018. Al termine di una corsa aggressiva della Nippo – Fantini – Europa Ovini, il capitano si fa trovare pronto, correndo bene in salita, gestendo lo sforzo e preparandosi per una potenziale volata in cui sarebbe indubbiamente stato uno dei favoriti. Lo scatto di Matej Mohoric cambia le carte in tavola e, capito che non c’è intesa per rientrare, il vicentino si muove per andarlo a prendere in prima persona. L’inseguimento sembra concretizzarsi nell’ultimo chilometro, con i secondi e i metri che li dividono che si fanno sempre più piccoli, fino a quando non ce la fa più ed è costretto ad arrendersi proprio sul più bello. Quattro secondi saranno poi il verdetto che sancisce il suo secondo posto.

Un buon risultato per Canola, che mostra così di essere sulla strada giusta in vista di grandi appuntamenti. Se questo è dunque l’aspetto positivo, chiaramente non può non esserci rammarico per l’occasione sfumata, che anche in ottica Ciclismo Cup 2018 avrebbe dato chiaramente punti importanti agli #OrangeBlue che invece si devono accontentare di “un podio agrodolce”, che comunque permette di guadagnare su molte delle rivali allo scudetto tricolore, che assegna un posto al Giro d’Italia 2019, da troppo tempo ormai mancato dalla squadra italo-nipponica, che chiude poi 12ª con Ivan Santaromita e 15ªcon Marco Bagioli, entrambi all’attacco sul San Baronto in precedenza.

“Probabilmente, se in discesa appena rientrato sui 5 che avevano allungato sul gruppetto li avessi saltati senza esitazione per lanciarmi all’inseguimento di Matej Mohoric avrei potuto probabilmente giocarmi la vittoria solo sfiorata per pochi metri – si rammarica dunque Canola – In ogni caso è normale sono dinamiche di gara, anche il Bahrain ha giocato bene le sue carte, ci sono pochi secondi in cui decidere e quindi complimenti al vincitore“.

Spazio comunque anche al bicchiere mezzo pieno nell’analisi finale: “È un podio importante per me e per il team qui in Italia, con tutta la squadra abbiamo lavorato bene e con Santaromita e Bagioli, che sta crescendo bene ma può ancora migliorare, ci siamo giocati le nostre carte nel finale, ottimo lavoro di squadra. Ora guardo con fiducia alla Tirreno-Adriatico che sarà anche utilissima per me per affinare la preparazione in vista di due grandi classiche a cui tengo moltissimo come Milano-Sanremo e Amstel Gold Race“.

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