Giro d’Israele 2019, corsa verso la cancellazione?
Il Giro d’Israele 2019 sembra destinato non essere disputato, almeno non quest’anno. Secondo quanto riportato da alcune fonti, le squadre pre-iscritte all’evento avrebbero ricevuto una lettera nella quale sarebbe stata notificata la cancellazione dell’evento, che era in programma dal 10 al 14 aprile prossimi. Alla base di questa decisione ci sarebbero difficoltà da parte degli organizzatori nel reperire fondi dal governo israeliano, con alcuni timori anche per una situazione politica interna non completamente definita, optando quindi per far slittare l’evento al 2020.
Tra gli organizzatori dell’evento figurava Sylvan Adams, il miliardario canadese patron della Israel Cycling Academy e tra i principali fautori della Grande Partenza a Gerusalemme dell’anno scorso, nonché RCS Sport, che tuttavia pubblicamente non si era mai espressa sulla vicenda. In mancanza dei fondi necessari, il magnate israeliano non avrebbe voluto sostenere in prima persona le spese necessarie all’organizzazione di un evento che comunque rimane in cantiere, con l’ambiziosa formazione Professional che punta con decisione al Tour de France del prossimo anno per fare anche da volano al proprio evento nazionale.
Da segnalare che quasi nello stesso periodo, RCS Sport organizzerà invece il Giro di Sicilia, in programma dal 3 al 6 aprile, corsa per la quale sono stati stanziati i fondi almeno per le prossime tre edizioni. Un rapporto, quello tra la Regione Siciliana e il maggior organizzatore di corse italiano, che sembra destinato a garantire anche un nuovo passaggio del Giro d’Italia nell’isola anche nel 2020, ultimo step prima della Grande Partenza ormai quasi certa per il 2021. Una partnership dunque apparentemente molto più solida di quanto invece si è dimostrata essere quella con Israele.
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