Giro dell’Emilia 2020, al via 29 squadre da 6 corridori: cambia la partenza, ma gran finale confermato con 5 scalate al San Luca

Il Giro dell’Emilia 2020 partirà da casa. Sarà infatti Casalecchio di Reno, sede del GS Emilia, ad ospitare la partenza della corsa bolognese. Un ritorno dopo quasi 30 anni visto che fu proprio dal comune da dove nasce l’avventura di Adriano Amici e della sua organizzazione che la corsa si lanciò per tre anni dal 1989 al 1991, quando ne acquisì l’organizzazione. Di conseguenza viene modificato il percorso rispetto alle ultime edizioni, ma non nel nocciolo della questione. Il gran finale resta infatti invariato, con la storica e ormai caratteristica scalata al San Luca che deciderà il vincitore al termine di cinque estenuanti ed emozionanti tornate. Finale secco invece per le donne, la cui partenza rimane a Bologna.

Novità invece riguardo il numero di partecipanti per squadra. Come concesso dalle nuove regole UCI per questo finale di stagione, infatti, il GS Emilia ha scelto di consentire a più formazioni possibili la partecipazione, abbassando dunque il numero di corridori per squadra. Per quanto riguarda l’edizione maschile, al via di Casalecchio di Reno ci saranno dunque 29 squadre composte da sei corridori ciascuna (per un totale dunque di 174 corridori, contro i 175 tradizionali se le 25 squadre fossero state composte da sette corridori). Una conferma anche del grande interesse che le compagini di tutto il mondo e di tutte le categorie dimostrano per la corsa quest’anno in programma martedì 18 agosto, tre giorni dopo Il Lombardia.

Siamo pronti a vivere un’edizione speciale delle due gare per una serie di motivi – spiega Adriano Amici – Primo tra tutti il ritorno a Casalecchio di Reno che per noi rappresenta una sorta di ritorno alle origini. Ringrazio l’amministrazione comunale per aver accolto con grande entusiasmo la nostra proposta e un ringraziamento particolare lo vorrei rivolgere a Bologna Fiere e alla Regione Emilia Romagna che, non potendo ospitare per ovvi motivi nelle rispettive aree tutte le operazioni preliminari e la partenza della gara come negli anni precedenti, ci hanno concesso di spostare la località di partenza. In questi giorni stiamo definendo tutti i dettagli organizzativi e stiamo predisponendo tutti i dispositivi di sicurezza come richiesto dai protocolli dell’Unione Ciclistica Internazionale e della Federazione Ciclistica Italiana per far vivere a tutti gli appassionati, come sempre, una giornata di grande sport”.

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