Giro della Toscana 2022, Marc Hirschi allo sprint su Lorenzo Rota

Marc Hirschi conquista il Giro della Toscana 2022. Il corridore della UAE Team Emirates regola un gruppetto di cinque uomini con i quali si è avvantaggiato nella seconda scalata del Monte Serra, facendo il vuoto rispetto al resto del gruppo. Alle sue spalle, chiude in seconda posizione Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty-Gobert). A chiudere il podio è Daniel Martinez (Ineos Grenadiers), a lungo in testa da solo dopo aver fatto selezione sull’ultima salita di giornata, seguito da Einer Rubio (Movistar) ed Esteban Chaves (EF Education – EasyPost), che completano il quintetto di attaccanti che si è giocato la corsa.

Prende origine una fuga di 6 corridori, composta da Edoardo Faresin (Zalf Euromobil Fior), Andrea Guerra (Zalf Euromobil Fior), Daan Hoeks (MgkVis – Colors For Peace VPM), Mirco Maestri (Eolo-Kometa), Umberto Marengo (Drone Hopper – Androni) e Cristian Rodriguez (TotalEnergies), che nella prima parte di gara si involano fino ad avere un vantaggio di 8’55”. Fra loro e il gruppo si mettono Jan Stöckli (Corratec) e Adriano Brogi (Giotti Victoria – Savini Due), che però non riescono subito nell’intento e restano nella terra di mezzo a lungo (3′ di ritardo nei confronti dei battistrada) finendo per essere ripresi prima che inizi la prima scalata del Monte Serra.

In testa arriva subito il tentativo di Rodriguez, che si isola al comando finendo per scollinare con un vantaggio di 2’20” su Marengo, Maestri, Guerra e Faresin, mentre il gruppo arriva al GPM con un ritardo di 3’45. Lo spagnolo capisce tuttavia presto di non poter spendere tutte le energie in una azione solitaria e attende gli inseguitori, che rientrano su di lui a 80 chilometri dalla conclusione, mentre dal gruppo evadono Javier Romo (Astana Qazaqstan Team), Gorka Izagirre (Movistar) e Andrii Ponomar (Drone Hopper – Androni), che rapidamente vanno a chiudere il gap. Al comando si forma così un gruppetto di otto uomini, che transita al traguardo con un vantaggio di poco inferiore al minuto rispetto al gruppo, ben controllato dalle squadre dei favoriti in vista della seconda e decisiva salita.

Ad aprire le ostilità a 37 chilometri dalla conclusione, è Ponomar, che parte da solo quando ormai il gap sul gruppo è ridotto a meno di venti secondi. La sua azione tuttavia ha vita breve perché il ritmo della Intermarché – Wanty – Gobert sgretola il gruppo, fino a riprenderlo a 34 chilometri dalla conclusione. Con il gruppo che si assottiglia sempre più al comando restano Marc Hirschi (UAE Team Emirates), Esteban Chaves (EF Education – EasyPost), Lorenzo Rota (Intermarché – Wanty – Gobert), Einer Rubio (Movistar), Natnael Testazion (Drone Hopper – Androni) e Daniel Martinez (Ineos Grenadiers), con Filippo Zana (Bardiani CSF Faizanè) ultimo a perdere contatto. A meno di tre chilometri dalla vetta arriva lo scatto secco di Martinez al quale inizialmente Rota prova a reagire, ma a sua volta deve cedere, formando un quartetto alle spalle del battistrada, con Tesfazion che non riesce a sua volta a seguire.

Il colombiano riesce così a scollinare con 20 secondi di vantaggio, aumentando il suo vantaggio sino a 35 secondi nel corso della discesa. Malgrado la strenua resistenza e dopo aver provato a resistere ai crampi, il corridore colombiano perde tuttavia progressivamente terreno nella pianura finale, fino ad essere ripreso a cinque chilometri dalla conclusione, accodandosi agli altri quattro. La collaborazione dura sino agli ultimi due chilometri, quando ormai è chiaro che saranno loro a giocarsi la vittoria. A quel punto comincia una fase di studio, di giochi tattici e nervosi che vedono Marc Hirschi trovare la giusta posizione e il momento perfetto per imporsi su Lorenzo Rota, costretto a partire dalla posizione di testa.

Risultato Giro della Toscana 2022

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