Challenge Mallorca 2023, Marijn Van Den Berg sorprende tutti nel Trofeo Ses Salines-Alcúdia! Battuti Ethan Vernon e Biniam Girmay

Successo di Marijn Van Den Berg nel Trofeo Ses Salines-Alcúdia, seconda prova del Challenge Mallorca 2023. Il neerlandese della EF Education-EasyPost, al primo successo tra i professionisti, è stato abile a destreggiarsi nel tortuoso finale di gara e ad imporsi in uno sprint abbastanza atipico su un drappello di una quarantina di corridori. Il 23enne è riuscito ad entrare per primo nell’ultima curva, posta a soli 50 metri dal traguardo, e non ha poi avuto problemi a restare davanti a tutti nel brevissimo rettilineo finale. Nonostante il grande lavoro delle loro squadre, Ethan Vernon (Soudal-QuickStep) e Biniam Girmay (Intermarché-Circus-Wanty) si devono quindi accontentare rispettivamente del secondo e del terzo posto, completando così il podio di giornata.

Il video dell’arrivo

La cronaca completa

Diversamente da ieri, quest’oggi la corsa parte subito forte e vede velocemente avvantaggiarsi tre uomini: si tratta di Alessandro Fancellu (Eolo-Kometa), Luis Angel Maté (Euskaltel-Euskadi) e Colby Lange (Project Echelon Racing), che però non riescono a guadagnare molto margine su un gruppo che viaggia ancora ad alta andatura e che vede altri corridori provare ad attaccare. Tra questi, il più attivo è Marc Terrasa (Seleccion Nacional de Pista), che tenta due volte di riportarsi sui tre battistrada, ma in entrambe le occasioni viene riassorbito dal plotone. Ha invece più fortuna e un miglior tempismo Julius Van Den Berg (EF Education-EasyPost), che nel giro di poco aggancia il drappello di testa e dà nuova linfa all’azione, che arriva ad avere circa mezzo minuto di vantaggio sul gruppo dopo dieci chilometri di gara.

Si muove invece con un attimo di ritardo Jose Maria Martin Muñoz (Electro Hiper Europa), rimasto a metà strada tra il quartetto di testa e il plotone, che finalmente rallenta e dà il via libera alla fuga. Il corridore spagnolo è perciò costretto a inseguire i battistrada, ma con il passare dei chilometri vede il suo ritardo aumentare anziché diminuire, e alla fine decide quindi di rialzarsi e di farsi riprendere dal gruppo, tirato dalla Intermarché-Circus-Wanty. Nel frattempo, il margine dei fuggitivi è ovviamente salito, attestandosi inizialmente attorno ai quattro minuti e arrivando a toccare un massimo di 4’34” a poco meno di 100 chilometri dalla conclusione.

La situazione rimane stabile per diversi chilometri, ma, quando ne mancano una settantina all’arrivo e sulla corsa inizia a piovere, davanti si porta la Soudal-QuickStep, che nel giro di poco recupera due minuti ai battistrada. Accortosi di aver accelerato troppo presto, il plotone rallenta nuovamente nel tratto successivo anche a causa di alcune cadute che si verificano per via della strada scivolosa, e che portano anche a spezzare il gruppo in due tronconi per un breve tratto. Anche in testa alla gara si verifica una scivolata di Van Den Berg, ma il neerlandese si rialza rapidamente e si riporta sui compagni di fuga dopo un breve inseguimento.

Con l’avvicinarsi della prima asperità di giornata, il Coll de Sa Batalla, gli inseguitori tornano a farsi vicini, e infatti appena inizia la salita avviene il cambio di ritmo grazie agli uomini della UAE Team Emirates e, di nuovo, della Intermarché-Circus-Wanty, che portano il ritardo dai fuggitivi a soli 60 secondi e mandano in difficoltà diversi corridori. Davanti, perdono contatto prima Lange e poi Fancellu, velocemente riassorbiti dal plotone, ma il destino di Maté e Van Den Berg è ugualmente segnato: i due provano a resistere almeno per transitare per primi al GPM, ma vengono ripresi proprio in prossimità di quest’ultimo.

Dopo una breve discesa, un gruppo ridotto a una cinquantina di unità affronta a tutta velocità il breve strappo del Coll de Femenia, lanciandosi subito dopo nella più lunga discesa che riporterà tutti in pianura e dentro gli ultimi 20 chilometri di gara. A dimostrare grande abilità in questa discesa è Nils Politt (Bora-hansgrohe), che riesce ad avvantaggiarsi e ad arrivare in fondo con 20″ di vantaggio su quel che resta del gruppo, in testa al quale le squadre più decise per andare a ricucire sul campione tedesco sono EF Education-EasyPost e, ancora una volta, Intermarché-Circus-Wanty e Soudal-QuickStep. Nonostante la bella azione, Politt è così costretto a capitolare davanti all’inseguimento dei tre team a poco meno di 7000 metri dall’arrivo.

A quel punto, le squadre sopracitate mantengono alta l’andatura per evitare qualsiasi altro tentativo. Si entra così compatti nell’ultimo chilometro, caratterizzato da diverse curve che inevitabilmente finiscono per abbassare la velocità dei corridori, anche perché la strada, leggermente bagnata, impone prudenza. A portarsi davanti a tutti nelle ultime centinaia di metri è Rui Oliveira (UAE Team Emirates), ma il portoghese viene superato prima dell’ultima curva da Marijn Van Den Berg (EF Education-EasyPost), che esce con più velocità dalla curva e ha poi gioco facile nel brevissimo rettilineo finale.

Risultato Trofeo Ses Salines – Alcúdia Challenge Mallorca 2023

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