Miguel Indurain scende di sella dalla sua “storica” Pinarello: “Non mi piace la gestione dei nuovi proprietari”
Miguel Indurain si separa dal marchio Pinarello. Lo storico campione spagnolo, vincitore, fra le altre cose, di 5 Tour de France e due Giri d’Italia in carriera, era ancora legato alle biciclette che avevano segnato in pratica tutta la sua carriera di straordinario specialista delle cronometro e di grande passista scalatore, capace di tenere il passo dei migliori interpreti delle salite dei suoi tempi. Questo, almeno, fino a pochi giorni fa.
È stato lo stesso Indurain a far sapere che parteciperà alla Skoda Desert 2023 (gara a tappe di mountain bike che si disputerà dal 30 aprile al 5 maggio) utilizzando, per la prima volta, un mezzo non “targato” Pinarello: “Ho conosciuto i nuovi proprietari – le parole dello spagnolo, ora 58enne, raccolte da Relevo – La loro gestione non mi piace granché e, dato che sono amico della famiglia Pinarello ma non ho relazioni dirette con la marca, ho deciso di chiudere il rapporto”.
Il navarro aggiunge: “Ultimamente nel mondo delle aziende ciclistiche è cambiato tanto. Tante ormai sono possedute da fondi di investimento che hanno visto opportunità in un mercato in crescita e hanno fatto le loro scommesse. Potrà piacere o meno, ma, dato che io non sono interessato a queste cose, preferisco fare quel che voglio”.
Il rapporto fra Indurain e la famiglia Pinarello era diventato molto profondo, stagione dopo stagione e vittoria dopo vittoria. Ancora memorabile la Espada, bicicletta appositamente creata per lo spagnolo in occasione del suo tentativo, riuscito, di infrangere il Record dell’Ora, nel 1994: “Rimango amico della famiglia, le relazioni rimangono. Ma finché posso scegliere quel che faccio, scelgo quello che mi sembra meglio”. Indurain, quindi, per la sua gara alle porte, ha deciso di salire in sella a una bicicletta Scott.
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