Gravel, l’ex pro Nicolas Roche aprirà una squadra dedicata alla specialità: “Ho abbracciato del tutto questo mondo”
Il gravel continua a mietere innamoramenti. Anche l’ex corridore pro su strada, Nicolas Roche, ne è rimasto stregato, tanto da pensare di lanciare una nuova squadra, dedicata esclusivamente all’attività “fuoristrada” che tanto piace in questo periodo. L’irlandese, 38 anni, ha chiuso l’attività agonistica su strada a fine 2021: da allora collabora con la Continental Trinity Racing ma si è anche dato con una certa assiduità al gravel. Nello scorso fine settimana ha partecipato, negli Stati Uniti, alla Big Sugar 2022, competizione che ha visto in azione anche corridori attualmente in attività su strada, chiudendola al quinto posto.
“Ho iniziato a fare gravel con il mio fratello più piccolo – le parole di Roche raccolte da VeloNews – Ed è con lui che aprirò una nuova squadra. Io e lui saremo corridori e ci sarà anche una donna; poi, se troveremo qualche sponsor in più, aggiungeremo anche un quarto posto in organico. Ovviamente, non sarà una squadra a pieno regime, ma condivideremo tutte le esperienze. Sarà un team votato all’avventura”.
Roche svela qualche dettaglio in più: “L’idea è quella di partecipare ad almeno 12 corse fra Europa e Stati Uniti. Ho completamente abbracciato questo mondo e ho pensato che sarebbe stato bello mettere insieme una squadra per condividere i viaggi e le gare”.
Confronti con le prove su strada? “Qualcuno dice che stare nel gruppo di testa in una gara gravel è come andare in fuga su strada, ma io la vedo diversamente. Un mio amico che lavora per la SRAM sostiene che il gravel sia molto simile alle gare di ciclismo virtuale sui rulli, anche se la scia non è così importante. Finché sei in un gruppo va tutto bene, ma quando inizi a staccarti prendi un sacco di minuti”.
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