Tour de France Femmes 2022, Cecilie Ludwig spumeggiante nella patria dello Champagne! 4ª Persico, 5ª Longo Borghini

Cecilie Ludwig conquista la tappa di Epernay al Tour de France Femmes 2022. La portacolori della FDJ – SUEZ- Futuroscope è stata la più forte sullo strappo che conduceva al traguardo finale togliendosi di ruota la Maglia Gialla Marianne Vos (Jumbo-Visma) che conserva comunque il simbolo del primato. Anche la frazione odierna, disputata tutta nella terra dello Champagne, è stata decisamente spumeggiante, con, tra le altre cose, gli attacchi di Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo) e le difficoltà di Annemiek Van Vleuten (Movistar) che non va comunque alla deriva. Nuovamente Italia protagonista con il quarto posto di Silvia Persico (Valcar-Travel & Service) e il quinto della Longo Borghini, entrambe sempre presenti nelle posizioni di testa nei vari attacchi, con la più giovane che resta seconda in classifica generale.

La corsa parte subito forte, con tantissimi tentativi di attacco, ma allo scollinamento del primo GPM di giornata, conquistato da Femke Gerritse (Parkhotel Valkenburg) davanti ad Elise Chabbey (Canyon/SRAM Racing), il gruppo è ancora compatto. A 100 chilometri dall’arrivo Pauline Alline (Arkéa-Samsic) se ne va da sola, raggiungendo abbastanza rapidamente una vantaggio che sfiora i 30”.

Dopo qualche chilometro su di lei si riporta Nicole Frain (Parkhotel Valkenberg), che vuole cercare di essere ricordata anche per altro oltre all’incidente con Marta Cavalli, mentre ci prova solamente Thalita De Jong (Liv Racing Xstra) che, però, non riesce a completare l’inseguimento. Anche questa azione non ha tuttavia grande successo, con il gruppo che va a riprendere le due attaccanti: nei chilometri successivi, con la lotta per la classifica delle scalatrici che fa sì che tante atlete provino a scattare, il gruppo non lascia comunque mai spazio ai vari tentativi.

A circa 45 chilometri dalla conclusione si lancia all’attacco anche Alena Amialiusk (Canyon/SRAM Racing), su cui prova a riportarsi la nostra Letizia Borghesi (EF Education-Tibco-SVB), raggiunta poco dopo anche da Maria Giulia Confalonieri (Certatizit-WNT Pro Cycling). Il gruppo, invece, rallenta l’andatura e questo permette ad altre atlete di provare ad allungare.

L’azione dell’atleta russa continua con grande determinazione, tanto che dopo 10 chilometri ha un vantaggio di circa 30 secondi sulle inseguitrici e quasi un minuto sul gruppo Maglia Gialla. Nel frattempo, mentre in gruppo intanto non c’è una squadra determinata a mettersi a lavorare e l’inseguimento continua quindi a procedere a strappi, prova a lanciarsi in avanti anche Mischa Bredewold (Parkhotel Valkenberg) che si riporta sulle due azzurre.

Al momento del primo passaggio sulla linea del traguardo le due italiane vengono riassorbite dal gruppo che ha un ritardo di una trentina di secondi dalla leader solitaria, mentre la Bredeworld conferma una manciata di secondi di vantaggio. In vista della Côte de Mutigny, però, cambia la situazione: le squadre si organizzano per portare davanti le capitane, con il vantaggio della leader che cala rapidamente. In particolare, in testa al plotone lavorano le donne della Movistar e la campionessa del mondo Elisa Balsamo (Trek-Segafredo), anche oggi pronta a sacrificarsi per la squadra con grande generosità. Il nervosismo e le difficoltà planimetriche del percorso finiscono per innescare di nuovo una brutta serie di cadute.

Ripresa la ciclista russa proprio ai piedi della salita, la prima a scattare è verso lo scollinamento Ashleigh Moolman (SD Worx), subito stoppata da Van Vleuten e Longo Borghini. Al GPM il gruppo di testa è così composto da sette atlete, mentre le altre, a partire da Marianne Vos, si sono staccate e devono inseguire. Nei chilometri successivi rimangono, però, in 5 a causa di una caduta che coinvolge Demi Vollering (SD Worx) e Liane Lippert (DSM). In testa alla corsa, assieme alle tre che si sono lanciate, restano quindi solamente Silvia Persico (Valcar – Travel & Service) e Ashleigh Moolman (SD Worx).

Le cinque di testa non trovano tuttavia l’accordo, visto che la Moolman non tira per favorire il rientro di Vollering e la Van Vleuten resta passiva, ed entrano quindi negli ultimi dieci chilometri con un vantaggio di 15 secondi nei confronti delle inseguitrici con Katarzyna Niewiadoma (Canyon/SRAM Racing), Juliette Labous (DSM), Cecilie Ludwig (FDJ-SUEZ-Futuroscope) e Kristen Faulkner (BikeExchange-Jayco) che si aggiungono a Vos e Vollering. Tra queste inseguitrici sembra esserci molto più accordo, mentre davanti iniziano a studiarsi un po’, fino al ricongiungimento che avviene a 7 chilometri dalla conclusione.

Le atlete arrivano così tutte assieme ai piedi del Mont Bernon, salita che assegna secondi di abbuono: in vetta Longo Borghini transita davanti a Niewadoma e Moohlman. La salita mette, però, in difficoltà Van Vleuten, che non riesce a tenere le ruote della testa della corsa, trovandosi isolata. Il rallentamento di quelle davanti permette però alla vincitrice del Giro d’Italia 2022 di rientrare in vista dell’ultimo chilometro. Dopo uno splendido lavoro di Vollering per la compagna, la prima ad andare all’attacco sulla rampa finale è Niewiadoma, che attacca a 300 metri dalla conclusione. La Vos però non concede neanche un metro e sembra pronta a concedere il bis, rilanciando la sua azione: Ludwig però esce dalle sue ruote al doppio della velocità andando a vincere la tappa festeggiando a braccia alzate mettendo in bella mostra la sua maglia di campionessa danese.

Risultato Tappa 3 Tour de France Femmes 2022

Classifica Generale Tour de France 2022

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