SD Worx, notizie positive da Amy Pieters: “Sta migliorando lentamente in questi mesi”

Piccoli passi avanti per Amy Pieters. La portacolori del Team SD Worx è rimasta vittima di una brutta caduta a dicembre mentre si stava allenando in pista con la nazionale neerlandese. Dopo un lungo coma da cui si è risvegliata solo ad aprile, la campionessa neerlandese sta affrontando un lungo percorso di riabilitazione. Una nuova routine fatta non più di grandi corse, ma di piccole passi in avanti per una lunga scalata il cui punto di arrivo non è ancora stato fissato. A monitorare la situazione, assieme ai medici, c’è Peter Pieters, il padre dell’atleta, che ha raccontato quello che stanno vivendo a Nos.

“Si è svegliata ad un livello molto basso – ha dichiarato l’uomo – C’è stata una piccola reazione da parte sua. Lentamente è migliorata in questi mesi. Prima ha dovuto imparare a respirare in autonomia, dopo a mangiare e adesso mangia del tutto con noi. Il prossimo passo sarà iniziare a parlare da sola”.

Attualmente la classe 1991 è impegnata nel suo recupero in una clinica a Dordrecht: “Ci sono progressi graduali […] Adesso nel week-end è a casa. Ce la portano di venerdì e noi la riportiamo venerdì sera. Questa è una bella cosa per lei, si vede. Capisce sempre di più quando le chiedi qualcosa. Poi con un cenno del capo dice sì o no. Si vede anche che ha sempre di più una sua volontà. A volte dice di no”.

I dottori sono comunque stati chiari sul fatto che non sarà possibili capire fino a che punto il recupero potrà spingersi: “Non possiamo fare nulla per il cervello, ci hanno detto. Deve succedere da sé. Le connessioni devono essere ristabilite e questo richiede del tempo. Ci hanno detto che se dieci pazienti arrivano con la stessa ferita, possono andarsene in dieci modi diversi”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio