Coronavirus, addio ad Antonio Agosti: è stato l’infermiere degli ultimi giorni di Fausto Coppi

Il Coronavirus continua a portare via persone da questo mondo. Il conto delle vittime in queste ultime due settimane in Italia è a dir poco terrificante e nella giornata di oggi – sabato 21 marzo – si è aggiunto al triste elenco anche Antonio Agosti. Infermiere in servizio per anni all’ospedale di Tortona (Alessandria), era grande appassionato di ciclismo. Inoltre, la sua storia si era incrociata con quella nientemeno che del Campionissimo, Fausto Coppi: Agosti fu un componente del personale operativo al nosocomio piemontese proprio quando, l’1 gennaio 1960, Coppi fu ricoverato e fu vicino al leggendario sportivo nelle sue ultime ore.

A ricordarlo, Giovanni Ferrari Cuniolo, presidente del consiglio comunale di Tortona e del Veloce Club Tortonese Serse Coppi: “Per tutti noi Antonio era ‘l’infermiere’ – le parole riportate dal Piccolo –  Perché era stata la sua professione per anni, all’ospedale di Tortona, anche quel giorno in cui fu ricoverato Fausto Coppi. Inoltre era un grande appassionato, e aveva anche un ruolo importante: era il contagiri. Era sempre sul palco dell’organizzazione, sia alla Milano-Tortona, ma anche alla nostra gara giovanile a Villaromagnano. E pure agli appuntamenti del Bassa Valle Scrivia”.

Agosti, 83 anni, è deceduto all’ospedale di Alessandria, quasi due settimane dopo avere accusato i primi sintomi. È sepolto al cimitero di Sale (Alessandria), paese dove era solito trascorrere una parte dell’anno. Negli altri mesi viveva a Tortona, con la moglie Bruna, anche lei positiva al Covid-19. Lascia anche i figli Fabrizio e Anna e quattro nipoti.

“Era un piacere ascoltare i suoi racconti – ancora Ferrari Cuniolo – Anche quello delle ore tremende della fine di Fausto. Antonio all’epoca era un giovane infermiere, ricordava  il dolore di quelle ore e di aver aiutato a vestire la salma. Ogni volta si commuoveva. E ci faceva commuovere. Appena torneremo a correre lo ricorderemo”.

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